Eventi - 07 maggio 2018, 11:25

Ventimiglia: agli Hanbury il convegno 'Côté jardin: Storia, storie e rappresentazioni dei giardini del Mediterraneo'

Il Convegno è gratuito ed aperto al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il Convegno, organizzato dall’Università di Nizza Sophia Antipolis, membro de l’UCA, e dall’Università degli Studi di Genova è il primo convegno internazionale pluridisciplinare dedicato alla storia e alle rappresentazioni, in letteratura, filosofia e nelle arti, dei giardini del Mediterraneo.

Il convegno prevede due appuntamenti, giovedì prossimo ed il 14 giugno, dalle 9.30 alle 18.30, ai Giardini botanici Hanbury, a La Mortola, frazione di Ventimiglia. Il convegno intende analizzare, avvalendosi degli strumenti della storia, la storia delle idee, la letteratura, la filosofia, le arti visive, la realtà e il mito del giardino nell’ambito dello spazio culturale definito dal mare « tra le terre » che è il Mediterraneo.

Il giardino come espressione di una relazione tra soggetto umano e natura in cui il soggetto si riflette e riconosce nel suo oggetto ; in cui quest’ultimo diventa materia di una creazione artificiale, rivelando l’essenza ibrida del giardino e la sua vocazione a farsi figura, nel senso auerbachiano del termine, della natura stessa. Entro questa creazione, la logica estetica prevale, contro l’utile e il guadagno : protetta e protettrice, ospitale e fonte di piacere, la natura non ha altro scopo che quello di suscitare mondi possibili e aprire orizzonti di contemplazione.

In una prospettiva pluri e interdisciplinare, la prima parte del convegno sarà dedicata in particolare ai « Giardini d’Italia, d’Oriente e d’Occidente », con lo scopo di illuminarne la storia e di confrontare narrazioni e immagini capaci di definire lo spazio del giardino seguendo le coordinate geografiche e le variabili culturali che caratterizzano il mare Mediterrraneo, dal Cinquento ai nostri giorni.

La seconda parte si concentrerà sul tema “Inganni e giardini” che mira ad approfondire, a partire dell’archetipo biblico del giardino di Eden ad oggi, i valori del giardino visto come luogo paradigmatico del piacere, spirituale e/o sensuale, ma anche dell’errore e della colpa.