Ha superato il 75% l'adesione alla seconda giornata di sciopero indetto della Fiscat-Cisl, Ugl Terziaio e Snalc del Casinò di Sanremo. E’ quanto riferiscono le tre sigle sindacali in un secondo comunicato congiunto nel quale, inoltre, replicano alle dichiarazioni del sindaco Biancheri. Ecco il testo:
"Le scriventi organizzazioni sindacali, comunicano che lo sciopero, indetto dal reparto giochi al Casinò di Sanremo, nel suo secondo giorno abbia superato il 75% di adesioni del ruolo giochi e la quasi totalità degli impiegati ai tavoli.
I toni utilizzati dal sindaco Biancheri, troppo alti e privi di contenuto, delineano una difficoltà da parte della Proprietà ad assumersi le responsabilità che concernono il proprio ruolo, noi le nostre le stiamo assumendo e per questo come cittadini e come lavoratori, dopo numerosi tavoli di trattativa inconcludenti e decisioni onerose unilaterali, proprio perché amiamo la nostra città e la nostra azienda, abbiamo ritenuto opportuno, grazie ad un diritto che la Costituzione ci concede, di iniziare un’azione di lotta, preannunciata da alcune organizzazioni con un mese di anticipo, per riaffermare la centralità del Casinò di Sanremo e non farlo entrare in una crisi di difficile soluzione.
Noi non abbiamo mai chiesto un incontro dopo la proclamazione dello sciopero, una gestione seria e competente avrebbe convocato immediatamente le parti per scongiurarlo e non si sarebbe limitata ad eliminare eventi programmati, forse, per giustificare l’ennesimo fallimento gestionale.
Attenti alle parole, le parole sono importanti, noi siamo sempre stati disponibili ad affrontare qualsiasi tavolo purché utile alla causa che dovrebbe essere comune, rilanciare la città e la casa da gioco.
Domani inviteremo il sindaco all’assemblea generale indetta da tutti i reparti della Casa da Gioco e ricordiamo che i lavoratori del bar ristorante non percepiscono gli stipendi da marzo, non ci vergogniamo a difendere i diritti dei lavoratori, ognuno agisca nel proprio alveo di competenza con rispetto reciproco".