Calcio - 11 aprile 2018, 08:10

Calcio, Eccellenza. Verso il derby tra Imperia e Ventimiglia: dall'entusiasmo nerazzurro alla ripartenza granata

La squadra di Bencardino vuole confermare il secondo posto, i frontalieri riapartono dal duo Fiore-Principato: domenica pomeriggio è big-match al "Ciccione"

Imperia e Ventimiglia domenica pomeriggio si troveranno contro al "Ciccione"

Domenica pomeriggio lo stadio "Ciccione" sarà teatro del derby sentito e pieno di importanza tra Imperia e Ventimiglia, due squadre che si presenteranno a questo appuntamento con due stati d'animo diversi: i nerazzurri vogliono confermare il secondo posto appena conquistato, mentre i granata dopo le dimissioni di Caverzan ripartono in panchina dal duo Fiore-Principato.

Svolta nerazzurra - Dopo la vittoria ottenuta sul campo del Genova Calcio con un rocambolesco 5-4, i nerazzurri di Bencardino non possono permettersi passi falsi ma affronteranno l'avversario più insidioso da affrontare in questo momento. Castagna e compagni dovranno cercare di vincere tutte e quattro i restanti match di campionato per mantenere il secondo posto in graduatoria che a fine torneo vale l'accesso al play-off per la salita in Serie D: rileggete le interviste realizzate al bomber Daddi e al DS Sassu.

La carica di bomber Daddi (Clicca QUI)

La calma del DS Sassu (Clicca QUI)

 

Ripartenza granata - Il Ventimiglia proverà a ripartire senza troppi pensieri dopo quello che è successo nelle ultime ore. Le dimissioni di mister Caverzan sono arrivate come un fulmine a ciel sereno, ma la società è riuscita come sempre e con la giusta calma ad organizzare nuovamente il tutto per il finale di campionato. Al posto di Caverzan la società ha scelto il duo Fiore-Principato, rispettivamente già vice allenatore e capitano, scelta confermata così dal DS Nicola Veneziano, proprio a pochi giorni dal derby d Imperia:

"Andiamo avanti nel segno della continuità con il duo Fiore-Principato in panchina a finire la stagione della Prima Squadra. Noi guardiamo sempre prima in casa nostra, e la soluzione più vicina al problema: nessun stravolgimento".

 

Riccardo Aprosio