Calcio - 23 febbraio 2018, 15:10

Calcio, Serie D. Sanremese-Massese -2, il ricordo di Ivano Rotoli: "Quante sfide con i bianconeri. Nella stagione 2003/2004 eravamo le due squadre da battere"

L'ex portiere biancazzurro con la memoria al doppio scontro dell'annata 2003/2004 dove fu protagonista tra i pali matuziani. Qualche anno fa partecipò alla trasmissione televisiva Uomini&Donne Over su Canale 5: "Esperienza che forse non rifarei"

Ivano Rotoli, ex portiere della Sanremese

Domenica pomeriggio si gioca allo stadio "Comunale" la grande sfida sentita tra Sanremese e Massese, una partita entrata nel cuore a molti ex biancazzurri del passato, tra cui il quotato e forte portiere Ivano Rotoli.

Il ricordo dell'ex numero 1 - L'ex estremo difensore della Sanremese, in due stagioni ricche di soddisfazioni sotto la guida prima di Silipo e poi di Soda (ripescaggio nell'allora Serie C2 e sesto posto nei professionisti ad un passo dai play-off), non dimentica le sfide passate in Serie D contro i temibili bianconeri: 

"In quella stagione eravamo le due squadre da battere - ricorda Rotoli - partite entrambe con propositi di promozione e per lunga parte del campionato si è viaggiato a braccetto in testa alla classifica, vittoria contro vittoria. Poi obiettivamente loro avevano qualcosina più di noi, soprattutto nella coppia d'attacco che misero insieme circa 20-25 gol a testa con Bonuccelli e Micchi".

Lo 0-2 del "Comunale" in quell'annata fu decisivo per la promozione diretta dei toscani: "Perdemmo in casa e il divario si fece irraggiungibile per noi - sottolinea l'ex portiere matuziano - e ci siamo dovuti accontentare del secondo posto e della promozione tramite i play-off.".

Rotoli ricorda anhe la qualità delle due rose all'epoca e dei due allenatori: "Altra cosa da dire che in quelle due squadre c'erano giocatori che, chi prima chi dopo, ottennero grandissimi risultati nei campionati di Serie A e Serie B, compreso gli allenatori: Soda in B con lo Spezia e Indiani con il Crotone".

Il portiere è stato protagonista anche alla famosa trasmissione televisiva Uomini&Donne, in onda su Canale 5, e questo è il suo racconto: "L'esperienza di Uomini&Donne è nata per gioco e come tale è stata portata avanti. Mi sono divertito e ho avuto modo di conoscere un altro lato del mondo dello spettacolo. Poi dopo tre mesi di presenze sulla sedia di Maria De Filippi ho deciso che era il momento di chiudere perché non era il mio "posto".

"Esperienza che forse non rifarei, perché non appartiene al mio modo di essere. Ma come si dice, "fino a che non provi non sai".

Riccardo Aprosio