Economia - 19 febbraio 2018, 18:32

Verso l’8 marzo: come è andata la coltivazione della mimosa? Annata in linea con le precedenti ma con l’incognita della raccolta anticipata

Le alte temperature invernali hanno spinto molti agricoltori ad anticipare la raccolta. Pautasso (Coldiretti): “Si rischia di avere un prodotto troppo fiorito”

Si avvicina la Festa della Donna, l’8 marzo che ogni anno mette in bella mostra la mimosa, uno dei prodotti tipici della nostra zona. Ed è quindi il momento di stilare un bilancio della coltura 2018.

Stando a quanto afferma il direttore provinciale di Coldiretti Domenica Pautasso, la raccolta 2018 della mimosa è stata nella media delle annate precedenti. “I dati ci arrivano a macchia di leopardo – come l’ha definita lo stesso direttore – in alcune zone è andata bene, in altre meno bene”.

La caratteristica del raccolto 2018 è stata la coltura anticipata. “Probabilmente il raccolto era troppo anticipato – spiega Pautasso – con San Valentino il 14 febbraio e con la Festa della Donna l’8 marzo rischiamo di andare fuori mercato e di avere un prodotto un po’ troppo fiorito”. Ma, con i sistemi di oggi, i coltivatori possono conservare il prodotto a dovere per la grande occasione di inizio marzo.

A conti fatti il dato più importante è che la nostra mimosa sia pronta e in quantità sufficiente per accontentare il mercato della Festa della Donna. Uno ‘spot’ importantissimo alle porte della Primavera.

Pietro Zampedroni