Quinto Festival per una delle rosse più amate della nostra musica: Noemi porta all’Ariston “Non smettere mai di cercarmi”, una nuova canzone dedicata alla vita che prosegue oltre la fine di un amore, con la grinta e la malinconia che solo l’animo femminile sanno trasmettere. Non a caso il disco appena uscito, “La luna”, evoca la femminilità per eccellenza, misteriosa, romantica, una creatura cui spesso ci si rivolge nelle notti piene di domande e pensieri.
E a chi le fa notare la scarsa presenza di cantanti donne alla kermesse, risponde: “Siamo solo quattro, ma è un puro caso. Non attacchiamoci a ogni cosa per tirare fuori discorsi femministi: ricordiamoci che chi è con le donne non deve per forza essere contro gli uomini”.
In compenso, Noemi, per il duetto di questa sera, ha scelto un’altra grande artista di pari vitalità ed entusiasmo: Paola Turci. “Porterà un valore aggiunto al pezzo”, spiega Noemi, “ho voluto lei perché è una donna di grande personalità”.
C’è chi fa commenti scherzosi sull’abito scollato sfoggiato ieri sera, auspicando un bis. E lei risponde a tono: “Si tende sempre, da parte delle donne, a svilire il nostro corpo per risultare credibili, invece non dovremmo mai rinunciare alla nostra femminilità”.