Politica - 16 novembre 2017, 19:51

'Imperia di tutti' sul caso Rivieracqua: "Il rapporto di fiducia con il Sindaco si incrina gravemente". Podestà pronto alle dimissioni

Dirlo ci costa ma crediamo di averne diritto a pieno titolo anche per essere stati tra i pochi, e a volte gli unici, a sostenere il Sindaco con lealtà e correttezza anche nei momenti più difficili e anche a prezzo della probabile perdita di facili consensi.

“Gli ultimi gravissimi eventi in ordine alla vitale questione del futuro del servizio idrico integrato e la netta presa di posizione in merito da parte del Sindaco di Imperia ci impongono gravi ed inevitabili valutazioni”.

Intervengono in questo modo Nicolà Podestà, Roberto Saluzzo e Riccardo Ghigliazza del movimento ‘Imperia di tutti Imperia di tutti’, sul caso di Rivieracqua. “Diciamo subito – proseguono - che non possiamo accettare il comportamento del primo cittadino sia per questioni di metodo che di merito. Sul metodo il primo rilievo è che da mesi il Sindaco disattende quanto deliberato dal consiglio comunale in ordine all’ingresso nella società consortile pubblica Rivieracqua Spa. Questo atteggiamento già di per se amministrativamente inaccettabile è oggi rafforzato dalle sue recenti dichiarazioni pubbliche che, nell’avallare una decisione del cda Amat (sulla cui legittimità non ci permettiamo di discutere), palesano chiaramente la mancata volontà di portare avanti quanto deciso dell’assise imperiese. Sempre nel metodo, dobbiamo rilevare come il Sindaco si sia sottratto nelle ultime settimane ad un incontro politico più volte richiesto dal nostro gruppo teso ad un confronto che avrebbe potuto portare una compiuta e condivisa analisi dell’intricata questione ‘servizio idrico integrato’, disattendendo quel rapporto fiduciario che un Sindaco dovrebbe avere con chi da sempre sostiene la sua amministrazione con lealtà e correttezza”.

“Le questioni di merito sono se possibile ancor più gravi. Siamo ben consapevoli – prosegue - che, anche alla luce delle recenti vicende giudiziarie, la strada che porta verso un unicità della gestione dell’acqua sul territorio sia difficile e irta di ostacoli, ma la volontà dl nostro gruppo è sempre  stata quella della gestione pubblica, oggi messa pesantemente e platealmente in discussione dalle dichiarazioni e dagli atteggiamenti del Sindaco di Imperia. Tante e univoche,  sono in queste ore le reazioni a quanto detto e fatto da Capacci. Di particolare peso è la netta presa di posizione dell’ente d’ambito Provincia di Imperia che attraverso le dichiarazioni del Presidente e dei consiglieri, stigmatizza l’atteggiamento del Sindaco di Imperia (che pare sottrarsi al confronto anche in sede provinciale nonostante il suo ruolo di consigliere) e ribadisce con forza e coerenza la fiducia nella gestione pubblica di un bene come l’acqua, primario e vitale per tutti i cittadini”.

“Va da sè – terminano - che quel rapporto fiduciario e quella condivisione di intenti instauratesi sin dalla campagna elettorale, basati sulla condivisione di valori e programmi, oggi si incrinano gravemente. Dirlo ci costa ma crediamo di averne diritto a pieno titolo anche per essere stati tra i pochi, e a volte gli unici, a sostenere il Sindaco con lealtà e correttezza anche nei momenti più difficili e anche a prezzo della probabile perdita di facili consensi. Per noi quindi questo è un momento di fondamentale e di decisiva importanza. L’assessore Nicola Podestà in accordo con il gruppo consigliare mette a disposizione le sorti del proprio mandato nelle mani del movimento Imperia di tutti Imperia per tutti con l’auspicio di un confronto immediato e risolutivo sul tema dell’acqua pubblica con il Sindaco”.

Redazione