Eventi - 13 ottobre 2017, 16:41

Taggia: visita della scuola Primaria di Castellaro al frantoio 'Nuvolone' di Taggia (Foto)

Passo dopo passo i ragazzi hanno conosciuto i macchinari che vengono utilizzati nel frantoio: il decespugliatore, la lavatrice, il frangitore, la gramolatrice, la centrifuga. I proprietari del frantoio al termine della visita hanno offerto del pane con il gustoso olio d’oliva appena prodotto e con il patè d’olive che tutti hanno molto apprezzato.

La Scuola Primaria di Castellaro ha fatto oggi visita al frantoio ‘Nuvolone’ a Taggia. “Appena arrivati – evidenziano gli insegnanti della scuola - siamo stati accolti con entusiasmo da clienti, personale e proprietari dell’azienda che, da perfetti ‘ciceroni’, hanno spiegato agli alunni tutte le fasi che portano dalla raccolta delle olive alla produzione dell’olio d’oliva”.

Passo dopo passo i ragazzi hanno conosciuto i macchinari che vengono utilizzati nel frantoio: il decespugliatore, la lavatrice, il frangitore, la gramolatrice, la centrifuga. I proprietari del frantoio al termine della visita hanno offerto del pane con il gustoso olio d’oliva appena prodotto e con il patè d’olive che tutti hanno molto apprezzato.

Al termine della visita, dopo aver ringraziato per l’ospitalità riservata, l’uscita sul territorio dei ragazzi è stata arricchita visitando il Ponte Romano a Taggia per poi raggiungere, attraverso alcune vie storiche del paese, il santuario della Madonna Miracolosa. Nell’attesa del rientro, i bambini sono stati allietati da un momento dedicato al gioco, presso il parco attrezzato del paese.

“Ringraziamo il Comune di Castellaro per la sponsorizzazione – terminano i docenti della scuola - il Sindaco Giuseppe Galatà, la Dirigente Scolastica Anna Maria Fogliarini che sono sempre pronti ad appoggiare e sostenere iniziative di questo tipo che sono un’ottima opportunità per i bambini i quali imparano divertendosi e si mettono in relazione con le risorse del territorio in cui vivono. Ringraziamo l’azienda Nuvolone per l’ospitalità e per la collaborazione dimostrata”.

Redazione