Politica - 22 settembre 2017, 14:44

57° Salone Nautico, Bolkestein: Regione Liguria, Assessore Scajola: “DDL del Governo non tutela imprese. Deve essere fermato”

Nel corso della 4a conferenza nazionale sul turismo costiero e marittimo al Salone Nautico di Genova, Scajola ha ricordato che in Liguria esistono circa 4.000 concessioni demaniali che attraverso il loro canone permettono alla Regione e ai Comuni di avere risorse da investire per il ripascimento delle spiagge e per la tutela e la messa in sicurezza del territorio

Marco Scajola

“Il Disegno di legge del Governo sulle concessioni demaniali non tutela le imprese e danneggia il territorio, come già avevamo evidenziato anche nell’audizione alla Camera  questo ddl è fragile, non parla di contenuti, non entra nel merito della Bolkestein, aprendo così la strada alle procedure di evidenza pubblica e quindi alle gare che metterebbero in ginocchio migliaia di imprese che investono da anni per migliorare l’assetto del territorio e sviluppare occupazione, per questo deve essere fermato”.

Lo ha detto questa mattina l’assessore al Demanio di Regione Liguria Marco Scajola nel corso della quarta conferenza nazionale sul turismo costiero e marittimo al Salone Nautico di Genova.

Scajola ha ricordato che in Liguria esistono circa 4.000 concessioni demaniali che attraverso il loro canone permettono alla Regione e ai Comuni di avere risorse da investire per il ripascimento delle spiagge e per la tutela e la messa in sicurezza del territorio, inoltre ha ricordato il valore, non solo commerciale, ma anche sociale e culturale rappresentato dagli operatori del settore balneare. “L’auspicio è che il ddl del Governo possa essere fermato nei passaggi parlamentari che ancora mancano – ha continuato l’assessore –  Le regioni infatti non sono state ferme e hanno collaborato tra loro per colmare anche il vuoto di norme nazionali attraverso proprie iniziative legislative”.

“A questo proposito Regione Liguria – ha ricordato Scajola - da tempo ha depositato due iniziative consiliari che vanno nella direzione della tutela delle imprese e del riconoscimento del loro ruolo storico e culturale, prevedendo anche una proroga delle attuali concessioni esistenti di 30 anni”.

“Abbiamo già fatto un primo passaggio nelle commissioni competenti – ha concluso l’assessore al Demanio -. Il prossimo 5 ottobre sono previste le audizioni delle Associazioni di categoria. L’auspicio è che i capigruppo utilizzino la massima celerità per l’approvazione definitiva in consiglio regionale della legge, avendo la consapevolezza dell’attesa da parte del mondo balneare e delle numerose famiglie interessate”.

C.S.