Dopo la collettiva David Bowie. The Real Face e la personale VBR di Luca Saini appena conclusasi, la prima stagione espositiva del nuovo spazio imperiese di Villa Faravelli viene coronata da In between, personale di Carin Grudda, stimatissima artista tedesca, ligure d’adozione. La sua arte da anni acquisisce un rilievo internazionale, segnato da decine di partecipazioni e mostre personali in tutta Europa, arrivando fino alla Biennale di Venezia nel 2011, dove ha rappresentato l'Italia.
Da giovedì 13 luglio a domenica 27 agosto l’intero parco di Villa Faravelli sarà quindi lo scenario ideale per un viaggio tra le imponenti sculture in bronzo dell’artista di Kassel: creature fantastiche di un mondo popolato da animali e personaggi simbolici, nati dall’immaginazione della Grudda. Il suo surreale e suggestivo bestiario andrà ad animare nel parco del M.A.C.I. un percorso espositivo destinato a coinvolgere il pubblico nella scoperta dei meravigliosi scorci verdi che circondano la villa, trasformati in un “giardino incantato”.
Le opere realizzate in bronzo a scala naturale dall’artista tedesca con base a Lingueglietta (entroterra di San Lorenzo al Mare, Imperia), evocano infatti un’atmosfera sospesa e sognante, e popolano una storia dove i protagonisti sono cani, uccelli, giullari, re e ballerine, caratterizzati da tratti essenziali e quasi infantili, con forme scomposte in un giocoso rimando al Dada. I colori sono brillanti e vivaci, dominati da un turchese intenso e“fiabesco”, decorato con dettagli dorati, e disseminati di misteriosi ed evocativi segni grafici.
Il percorso nell’immaginario artistico di Carin Grudda proseguirà negli ambienti interni del M.A.CI., al piano terra di Villa Faravelli, dove sarà allestita la produzione pittorica dell’artista. Affiancano infatti i bronzi monumentali, le superfici dipinte con le tecniche dell’acquaforte e della punta secca, sviluppate e declinate in maniera estremamente personale. Recenti sono le esperienze di pittura su superfici in legno di oggetti di recupero, con una propria storia, evocata e riassemblata in un riuso artistico che restituisce una seconda vita all’oggetto.
La Zanzara, il Buffone, la Fenice e molti altri saranno allora i protagonisti del magico mondo in bronzo evocato dalla fantasia di questa scultrice inesauribile, al centro della personale al Museo di Arte Contemporanea di Imperia, che segnerà la stagione estiva.