Imperia: il Sindaco a gamba tesa sulla vicenda dell'avvocato Monaco "Ci si dimentica di troppe cose quando si parla!"

Continua a tenere banco, in questi ultimi giorni, la vicenda legata alle parcelle che il Comune di Imperia ha dovuto pagare all’avvocato Eutimio Monaco, per gli incarichi conferiti in relazione alla transazione TraDeCo.

In particolare l’opposizione si è scagliata contro il Sindaco per i circa 400mila euro che sarebbero stati pagati dal Comune per la difesa dello stesso nella vicenda legata alla azienda pugliese che si occupava della raccolta dei rifiuti in città. Ed oggi Carlo Capacci risponde.

“Le cose vanno valutate alla fine – ha detto il primo cittadino al nostro giornale – e ci si dimentica che l’avvocato lo ha pagato la Tradeco per oltre il 50% mentre il resto verrà pagato dai lavoratori mal consigliati dai ‘Dotti Medici e Sapienti’. Io forse ho il difetto di fare le cose in trasparenza, spiegandole così come sono andate al contrario di tutti gli scandalizzati che sono abituati ad operare nell'ombra e si comportano da populisti ipocriti”.

Il Sindaco ha poi voluto fare chiarezza anche sull’incarico all’avvocato Monaco: “Se c’è bisogno di un avvocato e mi viene chiesto chi si può prendere io do semplicemente delle indicazioni e così ho fatto. Il dirigente mi ha chiesto ed io ho fatto alcuni nomi, poi gli incarichi li dà il dirigente e non il Sindaco ed io non ha fatto nessuna pressione su questo o quest’altro nome, sia chiaro. Quello che mi disturba è anche il fatto che nessuno parla del contratto che avevamo con TraDeCo e che eravamo pieni di ‘rumenta’. E nessuno dice che siamo riusciti a transare con l’azienda a costo zero e con l’avvocato pagato dalla stessa TraDeCo!”