Attualità - 23 maggio 2017, 07:41

Camporosso: ecco la 'cipolla dal volto umano' nell'orto sperimentale di Marco Damele (Foto)

“La natura - come ci spiega Damele - anche in questo caso è solamente semplicità e ci aiuta a riflettere per favorire il rispetto delle piante. Nulla di soprannaturale o di alieno e tantomeno di mistero egizio, ma un prezioso dono di avvicinamento a alla conoscenza di quello che quotidianamente ci sta intorno".

Il mondo naturale non smette mai di regalarci sorpresa e ammirazione anche quando si parla di una cipolla. In questi giorni una ‘cipolla dal volto umano’, una maschera che racchiude una figura con occhi, naso e bocca ben definiti e delineati è apparsa a Camporosso nell'orto sperimentale di Marco Damele.

Che la cipolla egiziana sia una pianta ricca di fascino e mistero è un dato certo, da sempre poi le cipolle hanno rappresentato l'inspiegabile ed una rappresentazione vicina alle divinità. Sappiamo che gli antichi Egizi adoravano le cipolle. Credevano che la sua forma sferica e anelli concentrici simboleggiasse la vita eterna. Erano addirittura presenti anche nelle sepolture egiziane per i faraoni. Ancora oggi molte persone vedono in questo bulbo una verità misteriosa, ed è forse il segreto di tanto successo di condivisione e richiesta.

“La natura - come ci spiega Damele - anche in questo caso è solamente semplicità e ci aiuta a riflettere per favorire il rispetto delle piante. Nulla di soprannaturale o di alieno e tantomeno di mistero egizio, ma un prezioso dono di avvicinamento a alla conoscenza di quello che quotidianamente ci sta intorno perchè come scriveva Emily Dickinson: Natura è tutto ciò che noi vediamo: il colle, il pomeriggio, lo scoiattolo, l’eclissi, il calabrone. O meglio, la natura è il paradiso. Natura è tutto ciò che noi udiamo: il bobolink, il mare, il tuono, il grillo. O meglio, la natura è armonia. Natura è tutto quello che sappiamo senza avere la capacità di dirlo, tanto impotente è la nostra sapienza a confronto della sua semplicità”

Redazione