Attualità - 24 aprile 2017, 15:28

Cervo: Eric Minetto protagonista del settimo appuntamento di “Cervo in blu… d’inchiostro”

Si è trattato del settimo appuntamento, inserito nel programma della rassegna “Cervo in blu… d’inchiostro” ideata e curata da Francesca Rotta Gentile e promossa dall’Associazione culturale “Cunpagnia du Servu.

Il 23 aprile è la giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, in tale data ricorre la festa di San Giorgio patrono di Barcellona e della Catalogna. Una tradizione di origine medioevale vuole che in questo giorno ogni uomo regali una rosa alla sua donna e ne sia ricambiato con un libro. Perché la rosa? Perché la leggenda vuole che San Giorgio raccogliesse una rosa nata dal sangue del drago sconfitto per donarla alla Principessa a cui aveva salvato la vita.

Per l'occasione ieri, alle ore 17, nell’Oratorio di Santa Caterina di Cervo, dove campeggia un affresco raffigurante San Giorgio, si è svolto l’incontro con lo scrittore Eric Minetto, presentato da Emanuela Rotta docente del Liceo Viesseux di Imperia, per la presentazione del suo ultimo libro “Il blu più profondo del cielo” - Brevi storie di grandi uomini (Instar Libri Fuori Classe)..

Si è trattato del settimo appuntamento, inserito nel programma della rassegna “Cervo in blu… d’inchiostro” ideata e curata da Francesca Rotta Gentile e promossa dall’Associazione culturale “Cunpagnia du Servu.

Gli studenti dell’Istituto Aicardi ad indirizzo floricolo di Sanremo hanno realizzato l’addobbo floreale della sala e due giovani studenti del Liceo Viesseux, Andrea Ghirardini al flauto traverso e Samuele Gandolfo al pianoforte, hanno eseguito famosi brani come Image di John Lennon e Gabriel's Oboe di Ennio Morricone, inserito nella colonna sonora del film Mission.

Eric Minetto è laureato in Letteratura Nordamericana, ha insegnato storytelling e scrittura creativa alla scuola Holden di Torino, è fondatore della scuola di crescita creativa Upaya, è insegnante di Anusara yoga ed ha conseguito un Master in Yoga Studies presso l'Università Cà Foscari di Venezia.

Il libro tratta di sedici personaggi in sedici racconti, icone descritte dalla sensibilità dello scrittore. San Francesco in gioventù era un dandy dell'epoca, al punto da chiedersi come abbia potuto sopportare abiti così ruvidi sulla pelle. Joshua Slocum, il primo a navigare in solitaria intorno al mondo, non sapeva nuotare, aspetto contraddittorio e paradossale. Il gusto del piacere dello stile è messo in evidenza quando si narra del dettaglio della finestra sempre accesa di Flaubert, che veniva utilizzata dai battelli della Senna come punto di riferimento nella notte, metaforicamente una luce per chi brancola nel buio. Si racconta delle tante finestre dell'appartamento di John Lennon e Yoko Ono su Central Park ad indicare l'assoluta creatività di lui e l'equilibrio zen di lei, dell'iscrizione in greco sulla tomba di Jim Morrison che recita "Fedele al proprio destino", di Fitzgerald che scriveva deliranti ricette e di Hemingway che sfondò a testate il portellone di un aereo in fiamme. Tutti i personaggi del libro continuano ad essere sempre presenti e ad apparire nelle nostre vite, con il loro esempio, con le loro opere o magari con dettagli, apparentemente trascurabili, ma rivelatori di grandi valori.

Minetto è uno scrittore moderno che si rivolge ad un vasto pubblico, il suo stile permette la ricerca interiore e libera l’anima.

Un altro incontro di qualità in vista del riconoscimento ufficiale attribuito a Cervo quale "Città che legge" promosso dal Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo del Ministero dei Beni Culturali e dall'Anci e che sarà consegnato nell'ambito del Salone del Libro di Torino.

Il prossimo appuntamento con la rassegna “Cervo in blu…d’inchiostro” è previsto per sabato 6 maggio 2017 alle ore 20,30 con Elisabetta Rasy e “Le regole del fuoco” intervistata da Donatella Alfonso di Repubblica.

Gloria Crivelli