Politica - 03 dicembre 2016, 09:41

Imperia: anche la segreteria regionale di Alternativa Tricolore interviene sulla chiusura della Agnesi

La Segreteria Regionale di Alternativa Tricolore comunica interviene sulla questione della Agnesi di Imperia: “Una morte annunciata la cui responsabilità è da attribuirsi: a una cattiva politica della giunta progressista del Sindaco di Imperia Capacci, ad un imprenditore ‘senza scrupoli’ come Colussi  che ha deciso di delocalizzare l'azienda solo per incrementare i propri profitti e a una sterile politica sindacale che ancora una volta ha dimostrato di difendere gli interessi dei lavoratori con molte riserve”.

“In questo anno – prosegue AT - abbiamo assistito a una ‘tragicomica commedia’ i cui protagonisti hanno raggiunto il massimo della propria incapacità e spregiudicatezza  :da un lato l'Amministrazione imperiese che con i suoi consigli monotematici sul caso Agnesi a chiacchiere difendeva i lavoratori e attaccava l'operato estremamente ‘capitalista’ di Colussi e dall'altro lo stesso Colussi che dichiarava l'azienda inidonea alla produzione con macchinari vetusti e in alcuni casi anche fuori uso,una farsa pietosa, e ad essere penalizzati sono stati, ovviamente, i lavoratori ai quali nuovamente esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza che hanno ricevuto le cento lettere di licenziamento e di cui forse solo dieci verranno reintegrati. Al posto dello stabilimento si vocifera la costruzione di un ‘Museo della Pasta’, una magra consolazione che non certo renderà numerosi posti di lavoro e che resterà come il simbolo del fallimento di una classe politica locale al servizio di lobby e di potentati,una ferita difficile da rimarginarsi per la città di Imperia e per tutta la Liguria”.