Politica - 30 novembre 2016, 20:16

Sanremo: in Consiglio variazione al bilancio di previsione 2016-2018, Di Meco "Quest'anno non chiederemo l'anticipo alla Rai"

Secondo quanto affermato dall'Amministatore matuziano, per la prima volta palazzo Bellevue non dovrà ricorrere ai soldi 'anticipati' dall'ente di Stato, per poter rientrare nel 'patto di stabilità'.

Dopo l’interpellanza presentata da Fratelli d’Italia-An in relazione ai costi delle palestre di Valle Armea, l’Assessore Giuseppe Di Meco ha esposto la pratica relativa alla modifica per l’esercizio 2016 della percentuale spettante al Casinò, che passerà dall’83% all’82%.

In un incontro tra il Sindaco Biancheri ed il presidente del Cda Massimo Calvi, si era infatti discusso di poter passare dall’attuale 15% al 16% degli introiti della casa da gioco matuziana, controllata al 100% dal Comune. Il Casinò dovrebbe quest’anno riuscire a superare i 45,1 milioni di euro incassati nel 2015, quando vi fu una flessione del 2% rispetto all’anno precedente. Con l’aumento di un punto percentuale, nelle casse di palazzo Bellevue entreranno circa 450mila euro in più, sicuramente importanti per il bilancio dell’ente.

L’Assessore Di Meco ha anche confermato che, però, il Casinò potrà tenere circa 600mila euro in più dell’anno precedente, che consentiranno una migliore programmazione degli investimenti ma, lo stesso Amministratore ha confermato che, quest’anno per la prima volta dopo tanti anni di ‘lacrime e sangue’, il comune matuziano non dovrà ricorrere all’anticipo sulla convenzione dalla Rai, per poter rientrare nel patto di stabilità.

Sicuramente un dato economico molto importante per palazzo Bellevue che, quindi, quest’anno potrà guardare con maggiore fiducia al futuro, senza dove fare i conti con le casse perennemente in rosso, per dover rispettare i conteggi imposti dall’Europa allo Stato italiano.

Alla fine la pratica è stata approvata, anche se sull'immediata eseguibilità la minoranza è uscita. Dopo la votazione è nato un piccolo alterco tra il Consigliere Gianni Berrino e la maggioranza. L'esponente di opposizione, infatti, lamentava qualche 'sorriso' di troppo dai banchi opposti, evidenziando che la minoranza ha garantito il numero legale per l'approvazione della pratica, che non poteva essere votata da due Consiglieri di maggioranza, legati al Casinò.

(Sotto le altre notizie sul Consiglio di questa sera)

Carlo Alessi