Sarà presentato il prossimo 5 dicembre, alle ore 21.00, nella Sala Consiliare del Comune di Ventimiglia, il Bilancio Partecipativo. Un'assemblea pubblica a cui è invitata a partecipare la cittadinanza e con la quale sarà invita quest'ultima a prendere parte attivamente all'attività amministrativa attraverso la presentazione di alcuni progetti.
Nel dettaglio potranno essere finanziate cinque proposte arrivate dalla cittadinanza: una da 50 mila euro, una da 20 mila e tre da 10 mila, questo per la scelta, da parte dell'Amministrazione, di mettere a bilancio la somma di 100 mila euro per avviare questo percorso di collaborazione tra gli amministratori e i cittadini.
Progetti che potranno essere presentati singolarmente, ovvero da parte di una persona fisica residente sul territorio ventimigliese oppure in modo collettivo, vale a dire da parte di associazioni o comitati di quartiere, ovviamente di Ventimiglia.
I 100 mila euro destinati al Bilancio Partecipativo, provengono da una parte dell'evasione Imu che è stata recuperata dal comune e reinvestita in questo progetto destinato alla collettività. “Si tratta di uno strumento – spiega l'Assessore al Bilancio Franco Faraldi – che ha l'obiettivo di rendere partecipi i cittadini ad alcune voci del Bilancio. Durante lo scorso Consiglio comunale è stato approvato il regolamento che disciplinerà questa collaborazione con la cittadinanza, mentre in nei prossimi giorni sarà disponibile sul sito e distribuita in città, una brochure con i dettagli relativi alla presentazione dei progetti."
Le proposte che saranno presentate dovranno essere approvate dalle commissioni composte dai dirigenti competenti, dal Sindaco e dagli Assessori di riferimento che ne verificheranno la realizzabilità prima di passare al voto popolare. Nel momento in cui verranno individuati i progetti potenzialmente realizzabili, questi verranno, infatti, sottoposti al voto dei cittadini che indicheranno la loro preferenza.
“I progetti che avranno ottenuto il maggior numero di voti da parte dei cittadini – prosegue Faraldi – saranno realizzati, ovviamente nell'ambito dell'importo massimo messo a disposizione con il Bilancio Partecipativo. Si tratta di un mezzo con il quale il cittadino è chiamato a prendere parte attivamente alla vita cittadina, assumendosi la responsabilità delle sue scelte. Con Bilancio Partecipativo favoriamo la democrazia diretta che ritengo fondamentale affiancare a quella rappresentativa.”