Al Direttore - 22 ottobre 2016, 17:36

Sanremo e il suo Festival ovvero cronache d'amore e musica. Il racconto di Pierluigi Casalino

"La Riviera e Sanremo trovano infatti ampia eco nel mondo grazie a questa gara canora, divenuta sempre più una realtà nazionale ed internazionale per il tipo di richiamo irresistibile che esercita nel Bel Paese e lontano da esso..."

"La macchina del Festival di Sanremo è già in pieno movimento. E non da ora naturalmente. Lo stesso Premio Tenco con la sua poesia e i suoi talenti in vetrina, in occasione della sua edizione n.40, ne annuncia, a suo modo, l'imminenza. In 'Sanremo, capitale della canzone italiana' (Ed. La Carmelina), libro da me dedicato alla fama, alla suggestione e anche alle curiosità che circondano l'evento festivaliero della Città dei Fiori, ho voluto ricordare alcuni degli episodi recenti e meno recenti di una manifestazione che si rivela continuamente un vero e proprio fenomeno di immagine.

La Riviera e Sanremo trovano infatti ampia eco nel mondo grazie a questa gara canora, divenuta sempre più una realtà nazionale ed internazionale per il tipo di richiamo irresistibile che esercita nel Bel Paese e lontano da esso fino agli estremi confini della Terra, in tempo di pace e in tempo di guerra: anche in questi giorni in cui una nuova crisi tra l'Occidente e la Russia segna le relazioni planetarie. Sanremo, del resto, in epoche buie come quella dell'attuale congiuntura economica, brilla, infatti, comunque di luce propria, pur le sue inevitabili ombre e lacune, oltre che con i suoi limiti, e lancia il suo sguardo di amante a chi vive per la bellezza e la gioia. La storia di Sanremo, fin dai suoi albori, si muove davvero nel segno del sole, un sole che soltanto gli sprazzi di notte generati dalla ninfa-maga Matuzia lievemente attraversano per darle in fondo quel qualcosa in più che la rende una storia speciale, una storia di emozioni e di sentimenti che parlano d'amore e mai di guerra. E di questo un po' tutti siamo grati a Sanremo, nonostante tutto, nonostante i suoi limiti. Perché, come si dice, Sanremo è Sanremo.

Pierluigi Casalino".

Redazione