Altri sport - 31 maggio 2016, 15:10

Taggia: domenica prossima dalle 7 del mattino torna l'appuntamento con la ‘Ultra Trail della Maddalena’

La gara rispetterà la formula dello scorso anno, con una lunghezza di 65 Km ed un dislivello complessivo di 3mila metri, ma proporrà un tracciato leggermente modificato, nettamente più tecnico e bello dal punto di vista paesaggistico.

La seconda edizione della ‘Ultra Trail della Maddalena’, in programma per domenica prossima, sarà valida come prova unica del Campionato Italiano Iuta di Ultra Trail su media distanza.

La gara rispetterà la formula dello scorso anno, con una lunghezza di 65 Km ed un dislivello complessivo di 3mila metri, ma proporrà un tracciato leggermente modificato, nettamente più tecnico e bello dal punto di vista paesaggistico. Il via sarà dato da Taggia, nel nuovo e coloratissimo campo tra le scuole Soleri/Ruffini. La prima partenza della 65km sarà alle 7 del mattino. A seguire la 25km che parte alle 9, insieme alla passeggiata da 6km. Per finire alle 10:00 partenza della 14km.

Le novità di quest'anno sono davvero molte. Come abbiamo visto, il tracciato della 65 che valorizza le caratteristiche bellezze del nostro entroterra tra uliveti, sottobosco e costoni. L'aggiunta della passeggiata da 6 km che da Taggia porterà al Santuario della Lampedusa passando dalla storica mulattiera che collega Taggia a Castellaro. E infine una classifica dedicata a chi si iscrive alla manifestazione come campionatore o trekking.

“La seconda edizione dell'Ultra Trail della Maddalena ha un significato molto forte per me – dichiarano il direttore di corsa Michele Graglia e il presidente della Runninfree Davide Borrelli -. E' la conferma che il duro lavoro e tutto l'impegno dedicato dall'Organizzazione ha avuto successo. Nel 2015 si è lanciata questa sfida come un Evento Trail di grande valore e di prima categoria. Il fatto che l'UTM 2016 sia già entrata a far parte del Circuito Nazionale di Ultra Trail è solo un'ulteriore conferma della Qualità dei nostri Trail e della Bellezza delle nostre montagne, e boschi”.