Partire da una città di mare per vivere in un'altra città di mare. Sembra facile, se non si trattasse di Imperia, nel primo caso e di Zanzibar nel secondo. Alessia e Andrea ci raccontano come hanno costruito la loro nuova vita, inventandosi il Luxury Short Safari, diventando un punto di riferimento per il turismo internazionale e per i governi di Zanzibar e Tanzania. Ecco l'intervista ad Alessia.
Da Imperia a Zanzibar, una strada sicuramente lunga e altrettanto difficile. Perché? Una strada lunga e altrettanto difficile, direi proprio di si. L'Africa e’ un continente che offre tante possibilità dà tanto e toglie tanto: la vera difficolta e’ nel portare avanti le scelte che fai, perché i problemi sono giornalieri quando ti scontri con una cultura molto diversa dalla tua e soprattutto dove, tante cose che in Italia o inEuropa dai per scontate, qui non lo sono affatto...Basti pensare all'elettricità. Se ci chiedessi di definire l'Africa con un aggettivo: intensa, nei suoi aspetti positivi e negativi. Alessia: ho scelto Zanzibar perché lavorando nel turismo sia io che Andrea, il mio fidanzato e futuro marito (ci sposiamo a Settembre), abbiamo creato insieme il progetto e ho subito creduto nella sua fattibilità. Quindi diciamo che sono a Zanzibar per amore, per realizzazione personale e professionale. Andrea: da quando ho 20 anni che lavoro nel turismo e ho avuto la possibilità di vivere in diversi Paesi del mondo. Gli ultimi 6 anni li ho passati in Tanzania e con Alessia abbiamo dato vita al nostro progetto.
Di cosa vi occupate a Zanzibar? Abbiamo creato una società' che opera in due campi: i Safari, ossia organizziamo Safari di lusso in tutta la Tanzania; Charter aerei, ossia forniamo servizi charter per Vip internazionali, e siamo fornitori ufficiali per il governo Zanzibarino e Tanzano.
Quanto ha a che fare il tuo percorso di studi con questa scelta? Alessia: Direi che il mio percorso di studi ha abbastanza a che fare con il tipo di lavoro che svolgo, essendo laureata in “Psicologia del lavoro e delle organizzazioni”, laurea seguita da un un Master a Londra in Tourism and Hotel Management. Onestamente mi capita spesso di mettere a frutto quello che ho studiato sui libri e applicarlo sul campo. Risposta diversa per Andrea: non posso dire di essere stato uno studente modello. Dopo il liceo classico ho iniziato giurisprudenza, ma terminato il primo anno ho deciso di partire per l'estero e ho iniziato a lavorare nel turismo. Penso comunque che il mio retaggio classico mi abbia sicuramente dato delle basi importanti e un'apertura mentale che difficilmente si trova in altre scuole.
Il mare e le spiagge di Zanzibar e quelle di Imperia: trova le differenze. Alessia: il mare di Imperia io lo chiamo il “Mio Mare”, quindi parte gia con un grande vantaggio rispetto all'Oceano Indiano, meraviglioso anche lui con la sua barriera corallina. Andrea: ogni “Mare” ha le sue bellezze e le sue peculiarità.
Pensi di tornare a vivere a Imperia prima o poi? Alessia: non penso di tornare a vivere ad Imperia anche se la considero la mia città. Scusate se lo ammetto, ma a me piace sempre essere schietta e sincera: Imperia è bellissima esteticamente, ha delle potenzialità enormi, è la culla della dieta dieta mediterranea, questo e molto altro. Imperia ha tutto, ma deve capire cosa vuole essere da grande, capire la sua identità.Una cittadina turistica? Una destinazione per il turismo sportivo? Una cittadina industriale o Commerciale? Imperia sta regredendo invece di andare avanti: regredisce perdendo tutto quel poco che gli è rimasto, dando cosi spazio ad altre cittadine che hanno ¼ del suo valore, come Diano Marina, Sanremo....Insomma io vorrei offrire un futuro ai miei figli, se li avrò e onestamente ad oggi non vedo un futuro per Imperia. Questo mi dispiace molto ma è la vera e cruda realtà!
3 Cose di Imperia che non hai trovato in nessun’altra parte del mondo Alessia: la farinata, la focaccia e gli amici dell' infanzia, quelli con i quali basta uno sguardo e ti capisci. Andrea: sicuramente la cucina e il clima.