Ad inizio ottobre dello scorso anno la dott.ssa Silvia Sgarabottolo è stata assunta in qualità di portavoce del primo cittadino per nomina diretta, con decreto del Sindaco, dovendo essere prioritario il rapporto fiduciario. Già a pochi giorni dal suo insediamento alcune aree politiche locali avevano messo in dubbio la designazione del ruolo con critiche anche di natura personale al punto che lo stesso Sindaco aveva preso parola sull’argomento per fare chiarezza prima a mezzo stampa e successivamente anche nel corso di un Consiglio Comunale.
Sembra che in questi ultimi giorni il mancato rispetto nei confronti della portavoce arrivi direttamente dagli stessi dipendenti comunali, almeno in base a quanto emerge da una lettera diretta a tutto il personale e firmata dallo stesso Sindaco Enrico Ioculano e dall’assessore Franco Faraldi.
“Abbiamo personalmente ricevuto notizie da terzi – scrivono Sindaco e Assessore – relative al comportamento di alcuni di Voi nei confronti della dottoressa Sgarabottolo. Ricordiamo e precisiamo che la dottoressa non è un’addetta stampa ma la portavoce del Sindaco e la responsabile di questa Amministrazione”.
“In ragione di ciò – continua la lettera – è tenuta a ricevere l’accoglienza e le risposte dovute all’Amministrazione. Il mancato riscontro alla dottoressa sarà ritenuto e valutato quale mancato riscontro all’Amministrazione stessa. Dobbiamo inoltre invitarvi al rispetto delle basilari regole di buona educazione nei rapporti interpersonali che troppo spesso paiono dimenticate e disattese”.
Parole che lasciano intendere che si siano verificati episodi dove l’intervento, peraltro legittimo, nell’area di competenze di un determinato ufficio sia stato poco gradito a qualche dipendente. La lettera infatti ammonisce in ultimo: “Ogni vostro comportamento contrario a quanto specificato sarà valutato anche ai fini disciplinari”.