Attualità - 04 febbraio 2016, 14:36

Imperia: è tutto pronto per l'inaugurazione della permanente delle opere della fondazione Invernizzi. Una collezione che proietterà Imperia tra le città d'arte d'Italia

Una collezione prestigiosa, dal grande valore culturale, oltre che economico, che proietterà Imperia tra le città d'arte, tanto da fare invidia ai musei di tutto il Nord Italia, e non solo

Una collezione prestigiosa, dal grande valore culturale, oltre che economico, che proietterà Imperia tra le città d'arte, tanto da fare invidia ai musei di tutto il Nord Italia, e non solo. E' il lascito della Fondazione Invernizzi, che comprende opere di arte contemporanea in mostra permanente, a partire da domenica a villa Faravelli.

Lino Invernizzi era un architetto genovese, proprietario di alcune tra le più grandi opere di artisti del calibro di Lucio Fontana, presente con due "tagli", che lo hanno reso celebre, Piero Manzoni, con un'importante "Achrome", Marino Marini, con "Cavallo e cavaliere", Piero Dorazio e Mario Radice, capostipite dell'astrattismo,  solo per citarne alcuni.

Nel 2002, la moglie, Maria Teresa Danè, decise di lasciare i capolavori al Comune di Imperia, al momento della sua morte. Oggi le opere sono a Imperia e verranno esposte per la prima volta sabato pomeriggio dalle 16 alle 18. Per l'occasione il Comune ha organizzato una cerimonia a invito alle autorità, mentre la cittadinanza potrà visitarlo il giorno seguente per l'intera giornata, gratuitamente.

Un'occasione unica, come sottolineato dal Sindaco Carlo Capacci e dall'Assessore alla Cultura Nicola Podestà, per la rinascita culturale, di Imperia, e per quello che l'esposizione permanente, e quindi il Museo d'Arte Contemporanea potrà portare, in termini di turismo alla città.

Un lavoro faticoso, l'allestimento delle opere, in prevalenza astratte, riadattate nello "scenario" della villa patronale imperiese. Per questo si ringrazia la dott.ssa Daniela Lauria, curatrice della permanente, che sarà a disposizione dei visitatori nei primi giorni d'apertura.

All'inaugurazione di sabato, tra le autorità invitate, sarà presente anche Maria Teresa Verda, moglie di Claudio Scajola. E' stata lei la principale artefice, nel 2002, del lavoro che ha portato alla donazione delle opere che compongono quella che sembra riduttivo definire la più grande collezione di opere d'arte contemporanea del Nord Italia.

Oltre agli artisti già citati, saranno presenti i capolavori di Frank Kupka, esponente del cubofuturismo russo, Robert Delaunay, rappresentante dell'orfismo, Serge Poliakoff, Joseph Albers, Max Bill e Victor Vasarely. In mostra anche l'astrattismo ligure con opere di Rocco Borella.

Nicola Podestà, alla conferenza stampa di presentazione ha raccontato un aneddoto relativo alle opere. "All'arrivo a Imperia sono state custodite alla Pinacoteca, non esposte al pubblico, ma un giorno ho portato in visita la direttrice di un Museo d'Arte Contemporanea di una grandissima città della Germania, e ne è rimasta stupefatta". 

"Questa - ha commentato il Sindaco Carlo Capacci - è un'occasione senza paragoni e cercheremo di sfruttarla al meglio".

Il museo sarà aperto nei fine settimana e al giovedì. Il biglietto d'ingresso costerà 8 euro intero e 5 ridotto (per giovani dai 6 ai 18 anni, per gli over 65 e per i gruppi di 15 persone). Gratis per i bambini al di sotto dei 6 anni.

Si ringrazia anche il Liceo Artistico, presente alla conferenza stampa di presentazione con la preside Beatrice Pramaggiore che ha parlato della realizzazione di due video realizzati dagli studenti della scuola imperiese per l'occasione.

La mostra permanente sarà un'occasione per la visita di villa Faravelli, aperta anche ad altre realtà presenti sul territorio, per eventi collaterali, alcuni dei quali sarebbero già in cantiere.

La mostra sarà presentata dallo storico dell'arte Fulvio Cervini.

Francesco Li Noce