Politica - 29 gennaio 2016, 21:46

Sanremo: Il Movimento 5 Stelle presenta la mozione sull'acqua “Un diritto umano”

“La gestione delle acque deve avvenire secondo criteri di razionalizzazione allo scopo di evitare gli sprechi” ha spiegato il capogruppo Paola Arrogoni.

Il consiglio comunale è poi proseguito con la discussione sulla mozione sull'acqua presentata dal Movimento a 5 Stelle. Con il documento viene chiesto al consiglio comunale di deliberare l'ingergazione dello statuto comunale con il riconoscere il Diritto umano all'acqua. “Ossia l'accesso all'acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status di bene comune” ha spiegato il capogruppo Paola Arrogoni.

Nella mozione si chiede anche di confermare il principio secondo cui tutte le acque, superficiali e sotterranee, sono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà salvaguardando le aspettative ed i diritti delle generazioni future a fruire di un integro patrimonio ambientale.

“La gestione delle acque – ha aggiunto la Arrigoni - deve avvenire secondo criteri di razionalizzazione allo scopo di evitare gli sprechi e di favorire il rinnovo delle risorse, di non pregiudicare il patrimonio idrico, la vivibilità dell'ambiente, l'agricoltura, la piscicoltura, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrologici”.

Infine è stato chiesto di riconoscere che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico di interesse generale, senza scopo di lucro e finalizzato a garantire l'accesso dell'acqua, e pari dignità, a tutti i cittadini, in armonia con i principi costituzionali e le disposizioni legislative.

Federico Marchi