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Attualità | 23 settembre 2015, 15:35

Perinaldo: la piccata risposta del Presidente dell'associazione 'Stellaria' all'Amministrazione comunale

"Siamo tutti volontari, con lavori e una vita privata da coltivare, seguire queste piccole diatribe può davvero portare via energie, passione e tempo e perpetrarle sarebbe il vero danno che si può fare all'Osservatorio”.

Perinaldo: la piccata risposta del Presidente dell'associazione 'Stellaria' all'Amministrazione comunale

Nicolò Conte, Presidente dell’associazione Stellaria APS di Perinaldo, interviene dopo le dichiarazioni dell’Amministrazione, pubblicate oggi dal nostro giornale (cliccando QUI):

“Come chi ci segue sa bene l'immagine dell'osservatorio e di Perinaldo – dice Conte - viene tutt'altro che lesa dalla nostra attività, argomentarlo è superfluo. Fortunatamente i risultati parlano al nostro posto. Nel corso degli anni abbiamo fatto crescere l'osservatorio e il paese, arricchendolo costantemente di offerte che riempiono il paese -ideate e spesso realizzate dai nostri soci - e mantenendo un'attività costante e invidiabile anche per realtà ben più grandi. Precisiamo che il contestato evento a Bordighera si è svolto per raggiungere un pubblico più numeroso e promuovere l'osservatorio e ovviamente le nostre attività nello stesso. I partecipanti vengono sempre invitati a trovarci in osservatorio e non manca mai il materiale pubblicitario. Chi era a Bordighera quella sera può confermalo. Ci sembra talmente ovvio e vincente come strategia (infatti nelle date di apertura dell'osservatorio successive a questi eventi registriamo sempre un buon numero di presenze) da non doverlo nemmeno giustificare”.

Nel caso di Bordighera Conte ha riassunto i punti che hanno portato l’associazione a sceglierla come location e che sono state inviati in forma più completa all'amministrazione di Perinaldo:
- la Luna in quella sera era molto bassa sull'orizzonte (come il pubblico a Bordighera ha potuto notare) rendendo difficile l'osservazioni dall'osservatorio, addirittura impossibile dal cortile dello stesso. Sarebbe stato poco fruttuoso fare una serata della Luna... senza Luna;
- essere a Bordighera ci ha permesso di raggiungere un pubblico ben più numeroso e far conoscere a più persone le nostre attività nell'osservatorio;
- il costo pubblicitario per portare lo stesso numero di persone e a Perinaldo, in una serata che era appunto "internazionale" e quindi ad esempio organizzata anche a Sanremo, sarebbe stato molto più alto.

“L'amministrazione di Perinaldo – prosegue Conte - era stata avvertita del fatto che in quella data saremmo probabilmente stati sulla costa quasi un mese prima dell'ufficializzazione dell'evento. Le prime contestazioni ricevute sono però arrivate una volta organizzato. Notiamo in questo comportamento una precisa volontarietà oppure una leggerezza da parte degli amministratori. Ricordiamo poi che tutte le nostre comunicazioni, anche quelle di manifestazioni dove sulla grafica non è presente la dicitura osservatorio di Perinaldo, avvengono attraverso profili sociali che difficilmente possono far dubitare che il nome dell'osservatorio ne esca sminuito. Oltre 20.000 persone ci seguono su Facebook sulla pagina che quotidianamente gestiamo a nome dell'osservatorio stesso, così come facciamo su Google+ e Twitter. Nei comunicati inviati alla stampa non manca mai l'invito alle serate a Perinaldo”.

“Non discutiamo nemmeno invece su ‘Occhi Su Saturno’, ideata da noi nel 2012 proprio per promuovere i 350 anni dalla morte di Cassini e diventata una delle più grandi e più apprezzate iniziative di divulgazione astronomica. Si tratta di evento nazionale con oltre 100 località coinvolte in tutta Italia (e in questa edizione anche negli USA) che porta nell'intera penisola l'immagine di Perinaldo e di Cassini. L'ideazione, l'organizzazione e i suoi costi sono a carico nostro con ovviamente grandi ricadute anche per il "borgo delle stelle". Nell'evento organizzato in questo contesto a Ventimiglia erano presenti tutte le informazioni per seguire le attività nell'osservatorio e, grazie alla grande visibilità in quel contesto, abbiamo ottenuto ottime ricadute di pubblico nel mese di Luglio a Perinaldo. Non capiamo perché l'amministrazione senza dati alla mano continua a ritenere questi eventi negativi per l'osservatorio. La nostra associazione, che si supporta grazie alla bigliettazione e alle libere donazioni (e sembra superfluo ribadirlo ma è quindi ovvio che promuove sempre al meglio le attività in osservatorio), ha dovuto lo scorso anno rinunciare all'unico contratto di collaborazione, per altro esiguo, di cui riusciva a farsi carico chiudendo il bilancio con un disavanzo. L'intera attività è faticosamente portata avanti grazie al prezioso aiuto dei soci, ma a fronte di tanto lavoro un trattamento come questo è a dir poco sconfortante. Immaginate i costi di un ufficio del turismo? Il nostro lavoro si ci avvicina molto e richiede in più la presenza durante le serate. La richiesta dell'associazione è sempre stata quella di poter avere una voce a bilancio ragionevole dedicata all'osservatorio per poter pianificare con serenità le attività dello stesso. Il fatto che l'associazione possa usare le strutture è ovviamente scontato, non ci risultano molte realtà simili alla nostra che hanno un costo per le PA prossimo allo 0 e nonostante tutto di grande successo. Ad oggi da inizio anno sono state 34 le iniziative svolte all'osservatorio di Perinaldo, a cui si aggiungono le attività con le scolaresche ed altri eventi pubblici gratuiti. Erano in cantiere iniziative legate all'uscita al cinema del film The Martian e approfondimenti con prestigiosi ospiti sui pianeti extrasolari - il tutto sempre senza spese per il Comune di Perinaldo che ne trae soltanto i benefici”.

“Insomma l'Osservatorio e l'Associazione Stellaria – termina Nicolò Conte - sono sempre in prima linea nella divulgazione e nel mantenere in alto il prestigio del paese natale di ‘G.D. Cassini’. Ovviamente si verificherà se le condizioni, anche di serenità ‘lavorativa’, saranno sempre tali da permetterci di continuare a far crescere l'attività. Come dicevamo siamo tutti volontari, con lavori e una vita privata da coltivare, seguire queste piccole diatribe può davvero portare via energie, passione e tempo e perpetrarle sarebbe il vero danno che si può fare all'Osservatorio”.

Carlo Alessi

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