Eventi - 11 febbraio 2011, 18:21

Taggia: San Benedetto, ecco la festa senza i furgari ma con tanti propositi

Domani tornano i festeggiamenti di San Benedetto senza i furgari

Si può festeggiare San Benedetto senza i caratteristici furgari? Domani sera ci sarà una risposta a questo quesito soprattutto per chi identificava queste fontane di luce e lapilli con i storici festeggiamenti. Intanto già da giorni i cittadini e gli amanti di San Benedetto si stanno muovendo per rendere unico l'evento. Infatti quest'anno d'accordo con l'amministrazione comunale l'associazione Fochi e Falodie si è adattata alla decisione. (Inutile spiegare il motivo grave e purtroppo tristemente noto ndr).

Quindi allegria e buon umore non mancheranno, i bracieri saranno accesi e scoppiettanti ma mancherà il risultato, ovvero il piacere di osservare quello spettacolo di luci che dona un atmosfera unica a Taggia, dove le tradizioni familiari si uniscono alla storicità del momento. Dall'associazione Fochi e Falodie di recente unitasi nel gruppo quelli che aspettano San Benedetto assicurano che questa edizione sarà comunque da ricordare e non da dimenticare. Molte le iniziative preparate ad hoc per domani. 

"Perché Taggia, quel giorno, deve buttarsi nelle piazze e nei caruggi, la gente deve danzare attorno al falò, incontrarsi, scambiare due parole attorno ad un bicchiere: così è da sempre e sarà tanto più quest’anno senza furgari. Anche questo è San Benedetto, non si cancellano le tradizioni. - ecco che cosa sperano accadrà domani per il santo patrono di Taggia. Il pensiero dei membri di Fochi e Falodie ben è riassunto in un motto che quest'anno necessariamente accompagnerà l'evento "niente pazzie, niente petardi, facciamolo per nostro santo".

Tra gli eventi collaterali di domani si terrà la proiezione del filmato "San Benedetto… oggi e ieri", con foto, immagini, ricordi delle feste del passato, in programma alle 21 in piazza Cavour. Spazio anche al teatro comico della compagnia del Teatro Scalzo di Genova, che proporrà "Fuoco", uno spettacolo itinerante di 7 persone più 2 percussionisti, che toccherà vari punti di Taggia e i suoi rioni a partire dalle 21.45 in Piazza Farini (altri orari: 22.15 Piazza San Domenico; 22.45 Piazza Grande; 23.15 alla chiesa della Trinità; 24.00 piazza Cavour). 

Certo che al di là dei propositi ottimi qualcosa si è sicuramente perso col tempo. Una volta la serata che si celebrerà domani era rinomata. Un motivo di vanto tra le famiglie di Taggia che quasi facevano a gara. Durante l'anno erano spesso tutti intenti a preparare i furgari ognuno con il suo metodo ognuno con i suoi segreti, come solo i grandi chef sanno fare. E' indubbio che questa fosse per certi versi una pratica pericolosa ma del resto passeggiando per Taggia chiunque potrebbe dire che nessuno si è fatto male perchè chi accende un furgaro sa quello che fa. La verità sta per così dire nel mezzo, ma quest'anno Taggia sarà un po' meno illuminata ma non per questo meno viva.

Stefano Michero