Sanremo: dopo l'arrivo dei migranti a Ventimiglia, anche la città dei fiori lamenta un calo di afflusso turistico

Non c’è una vera e propria ‘prova’ e nemmeno una statistica rispetto agli anni scorsi. Ma la vicenda legata ai migranti che, da oltre una settimana sono presenti al confine italo-francese, sembra abbiano ‘bloccato’ il flusso di turisti anche a Sanremo.

La conferma arriva dai ristoratori e dai gestori di locali, in particolare nella zona più importante della città, quella di piazza Bresca e del porto vecchio. Un calo senza spiegazioni, che in alcuni casi arriva fino al 70%. Se, da una parte, c’è una contrazione quasi fisiologica della presenza di francesi, che solitamente affollano le città della nostra provincia (Sanremo e Ventimiglia su tutte) in occasione dei mercati settimanali, dall’altra se ne è creata un’altra piuttosto inspiegabile, nelle altre presenze.

Eppure maggio e giugno, come confermano gli stessi operatori turistici, sono stati mesi davvero esaltanti sul piano delle presenze, tanto da confermare una vera e propria inversione di tendenza, rispetto agli anni bui della crisi. Ma, da una decina di giorni a questa parte, la contrazione è tangibile. Sabato scorso bastava dare un’occhiata ai dehor di piazza Bresca per accorgersi che mancava il classico ‘pienone’ del fine settimana.

Con l’inizio dell’estate tutti gli operatori del settore si augurano che la situazione possa cambiare e si possa tornare ai fasti dei ponti, tra il 25 aprile ed il 2 giugno, che hanno portato molto lavoro alle città della nostra provincia.