Attualità - 09 maggio 2015, 19:12

Per festeggiare la prima volta sulla ciclabile del Giro, colazione e pranzo biologici con lo chef stellato Paolo Sari

Insieme ai produttori locali di prodotti biologici Sari ha allestito una prima colazione accompagnata da focacce tipiche sanremesi, torta ai carciofi e torta di borragine e dalle 11 circa trofie al pesto preparate al momento: tutto rigorosamente bio

Colazione e pranzo biologici a Sanremo per festeggiare la prima volta sulla ciclabile del Giro d’Italia. Per offrirli gratuitamente ai visitatori sabato mattina, sul piazzale Vesco antistante alla Capitaneria, è arrivato Paolo Sari, unico chef stellato al mondo per un ristorante bio al 100 per cento, l’‘Elsa’ di Montecarlo. Insieme ai produttori locali di prodotti biologici Sari ha allestito una prima colazione accompagnata da focacce tipiche sanremesi, torta ai carciofi e torta di borragine e dalle 11 circa trofie al pesto preparate al momento: tutto rigorosamente bio. Al termine della mattinata lo chef e i suoi ospiti sono ripartiti alla volta di Montecarlo, giusto in tempo per assistere alla partenza del Gran Premio per Auto Elettriche del Principato di Monaco (la prima edizione si è svolta un anno fa a Pechino), da salutare con una bicchierata di vini, ovviamente biologici. Sanremo è la prima tappa di una ‘crociera-crociata’ in favore del biologico inventata dal giovane chef veneziano Paolo Sari, da alcuni anni alla guida dei cinque ristoranti dell’elegante complesso del ‘Monte-Carlo Beach’.

Quest’anno Sari, a bordo di un veliero di 13 metri, raggiungerà da maggio a ottobre alcuni tra i porti più suggestivi della Liguria e della Costa Azzurra, offrendo al pubblico piatti biologici preparati sul posto. Il 16 maggio Sari arriverà al porto turistico di Cannes dove per pranzo verranno serviti vini e crostacei. La crociera- crociata pro bio toccherà nei mesi successivi anche i porti di Montecarlo (13 giugno), Sain Tropez (11 luglio), Portofino (22 agosto), Marsiglia (12 settembre) e Calvi in Corsica (10 ottobre). Lo chef veneziano è un vero pioniere della cucina biologica. “Bio per me significa innanzitutto un prodotto eticamente corretto – spiega Sari - nato nel suo habitat naturale grazie all’amore di chi lo produce senza contaminare la natura con dannosi prodotti chimici, senza coltivazioni intensive che impoveriscono il terreno, senza eradicare alberi o vegetazione. L’obiettivo della mia crociera è sensibilizzare le persone su come dovremmo alimentarci correttamente, rispettando la natura e creando un beneficio per l’economia locale. Anche in Riviera ci sono molti produttori di qualità – conclude lo chef -. Biologico vuol dire creare lavoro e ricchezza nella nostra terra, e non all’estero”.

C.S.