Attualità - 27 aprile 2015, 07:31

Nominato 'Cappellano di Sua Santità' il Parroco di Carpasio, Montalto Ligure e Ciabaudo in Valle Argentina

Don Luigi Rubino nacque nel 1927 a Bajardo e fu ordinato sacerdote nel 1950.

E' stato nominato " Cappellano di Sua Santità" il Parroco di Carpasio, Ciabaudo e Montalto Ligure Don Luigi Rubino. Il relativo decreto è stato letto dal Vescovo diocesano di Ventimiglia-Sanremo Monsignor Suetta, giovedì scorso, giorno dedicato a San Giorgio.

La scelta non è stata fatta a caso e non solo perchè molti paesi della vallata alle spalle di Taggia, tra cui Badalucco di cui Don Luigi fu Vicario parrocchiale e Montalto Ligure,  hanno il Santo come patrono ma soprattutto perchè il ventitré Aprile di sessantacinque anni fa, correva l'anno 1950, Don Rubino venne consacrato Presbitero dall'allora Vescovo di Ventimiglia Monsignor Rousset. E' d'uso che la prestigiosa onorificenza, in base all'ultima Costituzione della Segreteria di Stato vaticana che dal 2001 la disciplina, sia concessa anche a  sacerdoti anziani che a Gesù Cristo hanno dedicato gran parte della propria vita in maniera coerente offrendo con la loro scelta una convincente testimonianza di Fede. Don Rubino nacque a Bajardo, il più elevato tra i comuni dell'Imperiese, nel 1927 ed ancora ragazzino fu ammesso al Seminario diocesano che allora si trovava ancora a Ventimiglia Alta accanto alla Cattedrale ed era retto da Monsignor Emilio Biancheri, poi Vescovo di Rimini. Nel nuovo Seminario di Bordighera Don Rubino proseguì gli studi durante i tragici anni della seconda guerra mondiale sino all'Ordinazione sacerdotale nel 1950.

Destinato alla Parrocchia di San Giorgio e di Maria Assunta di Badalucco ben presto a Don Luigi Rubino venne affidata la cura delle anime delle frazioni di Ciabaudo, Argallo e Vignai, quest'ultimo villaggio in Comune di Bajardo. Nel 1962 gli venne affidata la Parrocchia di Sant' Antonino di Carpasio, paese nella cui canonica andò a risiedere. Furono anni difficili per la Valle Argentina: era da pochi anni terminata la seconda guerra mondiale e la lotta di liberazione, che qua divampò in maniera particolarmente virulenta aveva lasciato in eredità un'interminabile scia di rancori. Don Rubino si prodigò con ogni sua forza alla riappacificazione degli animi.

Nel 1992 l'allora Vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Monsignor Giacomo Barabino gli affidò pure la Parrocchia di Montalto Ligure. Oggi in segno di riconoscimento della sua significativa missione pastorale, su segnalazione del Vescovo Monsignor Suetta, il conferimento della Cappellania di Sua Santità. Un riconoscimento meritato per l'ormai Monsignor Luigi Rubino che da qualche giorno può fregiarsi della tipica fascia paonazza propria dell'Ordine.