Attualità - 02 marzo 2015, 13:16

Imperia: la lettera del movimento civico 'La Svolta' alla Provincia sulle condizioni degli istituti scolastici

"E' negli ambienti scolastici che i nostri figli passano la parte più importante del loro tempo, è lì che si formano i cittadini di domani, il loro spirito civico, il senso di appartenenza alla comunità. Pertanto è davvero di primaria importanza garantire perlomeno un livello di decenza minimo accettabile."

Nel corso dell'incontro tra gli aderenti e simpatizzanti del movimentocivico imperiese “La Svolta” che si è tenuto sabato 28 febbraio 2015 presso il centro "Polivalente" di piazza Duomo ad Imperia, alcuni genitori ed allievi dell'Istituto Tecnico Turistico "Thomas Hanbury" hanno illustrato i gravi problemi logistici in cui versano gli ambienti dedicati

alle lezioni.

La signora Vincenza Marino, mamma di una allieva dell'istituto e il giovane alunno Giacomo hanno illustrato le condizioni di grave disagio in cui vengono tenute le lezioni stesse, perfino nei corridoi del plesso scolastico di piazza Ulisse Calvi. “La Svolta” si fa carico di promuovere la sensibilizzazione degli enti preposti, a partire dall'Amministrazione Provinciale, portando il tema all'attenzione all'attenzione del suo Presidente, il dottor Luigi Sappa, con questa comunicazione ufficiale:

 

“Gentilissimo Presidente,

il movimento civico La Svolta è stato investito da alcuni genitori e allievi dell'Istituto Tecnico Turistico "Thomas Hanbury" circa il grave problema di agibilità delle aule che riguarda il plesso scolastico di piazza Ulisse Calvi e, in particolare, la classe 4° dell'istituto stesso.

 

E' negli ambienti scolastici che i nostri figli passano la parte più importante del loro tempo, è lì che si formano i cittadini di domani, il loro spirito civico, il senso di appartenenza alla comunità. Pertanto è davvero di primaria importanza garantire perlomeno un livello di decenza minimo accettabile

Occorre anche non dimenticare che dal comparto turistico dipende parte importante del futuro della nostra Provincia e pertanto l'istituto in oggetto rappresenta una risorsa formativa fondamentale. Come tale dovrebbe avere, da parte degli Enti preposti, ogni attenzione e cura.

 

L'Istituto, al contrario, versa in gravi difficoltà logistiche, tanto che la classe 4° si ritrova a tener lezione nei corridoi. E' davvero vergognoso non garantire neppure le condizioni minime per un regolare svolgimento delle lezioni. E' evidente che simili soluzioni non sono in grado di garantire neppure le condizioni igieniche di base quali, ad esempio, il rispetto delle prescrizioni della norma UNI 12464/1 in materia di requisiti di illuminazione al fine di non procurare danni alla vista.

Nella città insistono non pochi edifici pubblici inutilizzati (ex Genio Civile, ex caserma VVFF, villa Carpeneto, ex Camera di Commercio, ecc.). Poco importa al cittadino sapere a quale Ente appartengano, lo Stato è Uno e i rapporti tra le proprie espressioni istituzionali non possono e non devono essere d'ostacolo alla miglior gestione possibile della Cosa Pubblica.

 

Siamo certi che, anche conoscendo la Sua sensibilità verso i temi importanti della comunità, Ella presterà la massima attenzione e non dubitiamo che saprà trovare una rapida risposta ai bisogni dei suoi più giovani concittadini.”