ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Eventi

Eventi | 05 gennaio 2015, 10:50

Imperia: sabato prossimo allo 'Spazio Vuoto' appuntamento con 'Frammenti' di Elisabetta Pozzi

Nello spettacolo di sabato Elisabetta Pozzi continua a indagare l'universo e la mitologia femminile attraverso la poesia: si incontra e si scontra con il verso e con il ritmo musicale, tesse trame sottili attraverso secoli di creazioni, compie indagini in prospettive contemporanee.

Imperia: sabato prossimo allo 'Spazio Vuoto' appuntamento con 'Frammenti' di Elisabetta Pozzi

Sabato prossimo alle 21.15, allo 'Spazio vuoto' di Imperia, appuntamento con 'Frammenti' per la rassegna 'Teatro e Musica'.

Nello spettacolo di sabato Elisabetta Pozzi continua a indagare l'universo e la mitologia femminile attraverso la poesia: si incontra e si scontra con il verso e con il ritmo musicale, tesse trame sottili attraverso secoli di creazioni, compie indagini in prospettive contemporanee. Si fa voce di scritture capaci di disegnare ritratti inediti. Ora è la volta di un ritorno: all' Elena di Ghiannis Ritsos, il maggior poeta greco di questo tempo, nella ripresa di uno spettacolo già allestito nel 1990, anno della morte dello scrittore. Ancora una volta sola in scena,  la Pozzi dà corpo e voce alla disfatta di Elena. La donna più bella del mondo, la dea contesa, è ora una vecchia, abbandonata, amareggiata, disillusa. La versione del mito che Ritzos ci offre è un vero e proprio ribaltamento dell'immagine di Elena che la tradizione letteraria ci ha donato. Nel poemetto, rivolgendosi ad un soldato, presenza muta, forse un vecchio amante che torna a farle visita un'ultima volta, lei stessa offre di sé un ritratto assai impietoso. Circondata dal degrado, dal senso di vuoto, da ancelle irriverenti che le fanno dispetti. Cosa resta a questa Elena ora che la sua proverbiale bellezza è svanita? Condannata anche lei, che fu simbolo di incanto e perdizione, ad un destino mortale. L’intensa interpretazione di Elisabetta Pozzi  sa regalare alla vecchia Elena memorie, riflessioni, immagini che il tempo non scalfisce e che rimarranno eterne. Colorato dall'accompagnamento musicale di Daniele D'Angelo, il suono puro della poetica colpisce e rapisce. Quarantacinque minuti sono sufficienti per raccontare un mondo distrutto e vuoto, doelnte e bellissimo.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium