Eventi - 18 dicembre 2014, 13:23

Tempo di presepe a Dolcedo, in tante chiese della Parrocchia ferve l'attività di preparazione

Grandi e piccini sono intenti a creare ambientazioni tradizionali e fantasiose atte ad ospitare il Bambinello

Particolarmente sentita quest'anno a Dolcedo la preparazione del Natale con l'allestimento di tanti presepi come mai si era visto!

"In tante chiese della Parrocchia - si spiega nel comunicato - ferve l'attività di piccini ed adulti intenti a creare ambientazioni tradizionali e fantasiose atte ad ospitare il Bambinello.

S. Giacomo a Costa Carnara, SS.ma Annunziata a Castellazzo, S. Giovanni a Ripalta, S. Sebastiano a Isolalunga , S. Lorenzo e S. Tommaso in Piazza sono le chiese che ospiteranno il presepe nel 2014.
Nella chiesa di S. Lorenzo è stato anche bandito un concorso a cui possono partecipare grandi e piccoli, portando la loro costruzione o preparando sul posto un piccolo mondo di luci, figurine e paesaggi che saranno premiati il 6 gennaio 2015 alle ore 18.00.
A Ripalta incontriamo Mariuccia Roattino, forse la più anziana per età e per esperienza di allestimento, tra le persone impegnate in questo periodo a fare presepi; lei con sua nuora Renata racconta con passione di aver cominciato, già sul finire dell'estate, a raccogliere materiale e a costruire i piccoli pezzi in legno, carta, pasta di sale che andranno a creare l'ambientazione rurale tipica  dell'antico paesaggio ligure, fatto di olivi, viti, animali da cortile in mezzo a contadini e pastori.
E' in questo clima bucolico che viene inserita la Sacra Famiglia e il Coro degli Angeli che annunciano la Lieta Novella.
A Ripalta il presepe verrà inaugurato  venerdì  19 dicembre alle ore 17.00 e resterà aperto il sabato,  la domenica e tutti i giorni festivi dalle 14.00 alle 17.00.

Tutti gli altri saranno inaugurati in questo fine settimana

In S. Lorenzo l'orario di visita è il seguente: feriali 15.00 - 18.00, festivi 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00. Nelle altre chiese il presepe sarà visitabile nell'orario di apertura della chiesa stessa.

Ci auguriamo che questo fervore aiuti a riscoprire  il senso vero del Natale cristiano, contribuisca a ritrovare la memoria storica e religiosa di questa festa e a guardare oltre i regali, le luci e le strenne. L'augurio per tutti è quello di vivere  un Natale nuovo ed antico, capace di far rinascere  i sentimenti più veri e genuini che  Cristo è venuto a portare". 

 

C.S.