Aula affollata questa sera in consiglio comunale a Sanremo per la serata dedicata al tema della gestione dei rifiuti in città. Numerosi lavoratori dell’Aimeri, sindacalisti e cittadini hanno preso posto in sala per assistere al dibattito e alla votazione dell’assise. Tra i presenti anche i vertici Amaie e Ata. Questa sera i consiglieri dovranno esprimersi sul futuro del servizio di raccolta rifiuti urbani e spazzamento stradale una volta terminata l’era Aimeri (a fine dicembre o in primavera in caso di proroga). La scelta è per l’affidamento in house tra due possibilità: l’azienda savonese Ata (il Comune dovrebbe però acquistare delle azioni) oppure la partecipata matuziana Amaie Energia.
A prendere la parola per primo è stato l’assessore all’Ambiente Eugenio Nocita: “Questa sera il consiglio è chiamato ad avanzare una proposta sul prossimo affidamento dell’appalto del servizi di igiene urbana" ha detto l’assessore, presentando i documenti inviati ai consiglieri relativi al punto di vista legale del procedimento di affidamento in house del servizio e illustrando due relazioni sulle offerte presentate rispettivamente da Amaie Energia e Ata. Secondo quanto definito dagli uffici, gli affidamenti, per una questione normativa regionale, potranno essere temporanei e a partire da settembre (secondo le tempistiche calcolate da Palazzo Bellevue). Inoltre si parlerebbe di un aumento del 6.5% rispetto all'attuale costo del servizio.
“Sono due le cose certe: un sistema di raccolta porta a porta spinto e un affidamento in house del servizio. Per l’aspetto di porta a porta, l’amministrazione, per avere dati e struttura alle spalle si è affidata ad una cooperativa (Erica ndr) che ha lavorato in stresso contatto con uffici e ha presentato scenario preliminare – ha detto l’assessore continuando nella sua analisi – ieri inoltre è stata protocollata dagli uffici una proposta economica di igiene urbana avanzata dall’Ata con una riduzione di costo, rispetto a quello attuale, pari a circa 25/30 mila euro e comprensiva di sconti su altri servizi. (..) La soluzione è in mano all’assise. Giustifico la mia scelta iniziale in quanto ho contattato questa società (Ata) nel momento in Amaie aveva rifiutato di servirci. La società (Ata ndr) ha una solidità e un management adeguato, ci può garantire un’effettuazione ottimale del servizio. La società inoltre – ha aggiunto Nocita - dice che nel caso in cui comune deliberasse affidamento entro la prima metà del mese di novembre, l’inizio del servizio potrà avere decorrenza dal 1 gennaio 2015. In questa direzione sarebbe la prima volta di affidamento del servizio senza proroghe”.