"Egregio Direttore,
E' sta rilanciata, come 'provocazione', l'idea di fare l'ospedale unico provinciale nella grande area bussanese di Villa Spinola, attuale sede dell'Asl 1, invece che nella piana di Taggia, dove pure è programmato da tempo.
A parte il fatto che ovunque si sta cercando di costruire ospedali nuovi piuttosto che ristrutturare quelli obsoleti per diversi motivi, che vanno dai costi minori all'opportunità di realizzare strutture più adeguate per dimensioni, tecnologie e logistica, non si deve sottovalutare che la zona di Taggia prevista per il nuovo insediamento appare molto favorevole per i collegamenti (nuova stazione ferroviaria, svincolo dell'Aurelia bis, vicinanza del casello autostradale), oltre che per la sua morfologia e per la disponibilità di spazi, indispensabile per fare parcheggi, elisoccorso e così via.
Comunque, la 'provocazione' risulta utile, se non altro per riproporre il caso Villa Spinola, area che, per le sue caratteristiche, potrebbe essere valorizzata molto più di quanto lo sia oggi. Perché non cambiarne la destinazione d'uso, consentendo di costruirvi un moderno villaggio turistico, mantenendo il tanto e bello verde diffuso tra le costruzioni esistenti e collegandolo con il grande e ancora vergine polmone verde costituito dal 'vallone dei fonti'? Tra l'altro, questo villaggio, che dovrebbe essere pienamente rispettoso della natura e compatibile con le nuove esigenze urbanistiche e architettoniche, sarebbe molto appetibile anche per la prossimità con la bella spiaggia che si trova di fronte, consentirebbe un buon incasso all'Asl in seguito all'alienazione e al Comune di Sanremo per gli oneri di urbanizzazione; ma, soprattutto, favorirebbe il rilancio di Bussana, da troppo tempo dimenticata, trascurata e penalizzata dalle Amministrazioni locali.
Rodolfo Bosio".