Una nostra lettrice, Paola, ci scrive in relazione ai lavori del Parasio:
"Abito da 34 anni che abito al Parasio, ma uno scempio del genere con i lavori che sono stati eseguiti non riesco a capirli: la piazza mi sembra una cattedrale nel deserto, i residenti tirano fuori delle sedie di plastica e formano un piccolo circolo tra persone e non sfruttano la piazzetta della chiesa vecchia con le 'bellissime panchine' messe a loro disposizione cambiate due volte (chissà perché) chi ha fatto questo progetto non ha neanche visto il Parasio di persona e ha delegato qualche studente universitario a fare il progetto senza capire il luogo. Per non parlare dei camion della spazzatura che non possono salire perché la pavimentazione non consente un certo carico ad esempio i camion della spazzatura. Questo mi dispiace perché il Parasio doveva essere un gioiellino come è avvenuto a Borgo Foce grazie a un architetto vecchio stampo che ha saputo capire le esigenze di residenti e turisti. Per quanto riguarda la ZTL ringraziamo chi non sa quali pesci prendere, accontentare sinistra o destra, stiamo nel mezzo così non mi sbaglio. Noi del Parasio dovremmo chiedere i danni per lo scempio fatto in questo borgo al progettista. Io parlo per me ma sono stufa di pagare opere pubbliche con i soldi delle mie tasse a opere che non valorizzano il patrimonio che abbiamo, ma pago solo la superficialità politica che da anni piano piano ci fa morire lentamente".