Eventi - 04 agosto 2014, 11:10

Sanremo: questa sera al Casinò il vernissage Visi di/visi con Ivan Cattaneo

Oggi lunedì 4 agosto ore 18.30 Vernissage Visi di/visi con Ivan Cattaneo in collaborazione con l’associazione Itinerando.

 

Oggi  4 agosto Ivan Cattaneo torna nel Casinò di Sanremo. Lo fa con alcune tra le sue più espressive  che compongono l’esposizione “Visi Di/visi”. Rimarrà nel foyer di Porta Teatro sino al 17 agosto  tutti i giorni dalle 15.00 alle 23.00 ad ingresso libero.  Oggi lunedì 4 agosto ore 18.30  Vernissage Visi di/visi  con Ivan Cattaneo in collaborazione con l’associazione Itinerando.        

Dice  Ivan Cattaneo:   “Sin da bambino mi appartavo nel cortile di casa , sotto la pergola dell’osteria dei miei , e  dalle riviste degli anni ‘50  e ‘60 incominciavo a ritagliare di tutto , ma soprattutto occhi , bocche , nasi mani , e mi divertivo con carta , forbice ,matita  e colla a ricreare volti impossibili , inimmaginabili , dalle espressioni piu variegate a volte drammatiche a volte veramente  buffe. ed eccomi qui oggi dopo 39 anni di pittura e musica  ,con i miei visi di/visi   ovvero  io  che  faccio-facce ! Io che ricompongo a modo mio  , attraverso  lo scrutare il volto umano come paesaggio piu’ strabiliante e intercambiabile. Il  mio intento e’ sempre stato  il catturare , strappare alla vita quotidiana  ,alla fotografia di riviste patinate , al superbombardamento  mediatico , “rubare” dalla vita  le  facce gli  oggetti e  ricollocarli sulla tela a modo mio ,facendoli inghiottire , di colore e materia…. imbrattandoli d’arte  affinche’ tutto il mondo  ci-vile mediatico globalizzato  venga ricondotto invece alla   magia, alla pittura , alla poesia , allo sberleffo, all’assurdo e al  improbabile visivo ! Nella mia pittura ci metto di tutto ! e lo voglio  ardentemente ! se solo potessi mi ci incollerei pure io su quelle tele, e mi ci vedo tutto inzuppato di vinavil e nell’attesa di asciugarmi per rimanere per sempre  legato alla tela , alla storia , alla spasmodica ricerca di un briciolo di non morire , nel nostro drammatico desiderio di  rimanere eterni. C’e’ proprio di tutto in queste tele ! e come si dice in gergo d’arte : e’ tecnica mista….ma davvero mista ! in un mix di oggetti , gioielli , sassi  ,conchiglie , stoffe e ancora di piu’! tempera acrilica e’ mescolata a spray industriale  su oggetti e formine provvisorie che vengono posizionati sulla tela  e una volta  spruzzati , si tolgono lasciandone la loro impronta. quasi come fossili pittorici ! Poi ci sono gli slogan-poesia , gli aforismi  le parole che si vengono ad amalgamare con il colore con le bocche e con gli oggetti .e il tutto risulta quasi come a volerne indicare il titolo dell’opera a mo di verbo imbrattato di acrilico !   Ma a pensarci bene , non ho inventato nulla di nuovo da sempre  l’uomo la donna cerca di restituire il proprio volto alla bellezza e all’arte, lo fanno le donne quotidianamente quando si truccano ma lo facevano e lo fanno  le maggiori popolazioni di indigeni primitivi in Amazzonia o Papua Nuova Guinea ,  arricchendo il proprio volto e corpo di piume coloratissime , di conchiglie di pezzetti di legno e foglie , e infine imbrattandolo di colore ,di polveri, e di segni magici. tutto qui ! Ecco che allora quello che al momento può apparire come sconclusionato , e inverosimile , attinge  invece a pieno dalla vita e storia dell’essere umano !

 

C.S.