Eventi - 01 agosto 2014, 12:51

Dolceacqua: domenica prossima per 'Casteldoria Arte', presentazione opere degli artisti Sarhtori e Irma Mores

Il vernissage avrà luogo dalle ore 18.00 con ingresso libero

Nell'ambito delle iniziative di Casteldoria Arte, promosse dal Comune di Dolceacqua e curate dal maestro scultore Elio Lentini, vengono presentati gli artisti Sarhtori (dipinti) e Irma Mores (sculture). Il vernissage avrà luogo domenica 3 agosto dalle ore 18. Ingresso libero.

SARHTORI –  L’enigma del tempo e dello spazio
www.sartoriedintorni.com

“Le mie opere non appartengono al visibile, al già esistente, alla realtà... no, i miei lavori riflettono emozioni, sensazioni, stati d’animo.
Arrivano dal profondo, dalla grande anima che accomuna l’essere umano.
Tensioni, debolezze, inquietudini ma anche gioie, amori, morbide espressioni .
Tutti particolari che emergono solamente  dopo un attenta osservazione 'Io sono un servitore, il custode, la strada, Un ponte tra l’infinito...'
Ogni dipinto che finisco e la realtà potrebbe essere l’ultimo affinché la realtà... possa essere infinita" 

Sarhtori, artista poliedrico, spazia con le sue opere dalla figurazione, anche in chiave espressionistica, al paesaggio e alle opere surreali. Dove il colore è protagonista nelle sue variazioni e combinazioni e l’impatto percettivo mette in evidenza fantasia e valore spaziale. L’artista è impegnato in una ricerca che non si esaurisce  nella sperimentazione  creativa  o in una nuova forma espressiva, ma  si distingue per il tratto forte e la pennellata  intensa che trasformano e creano sbalzi cromatici, dove i visi immersi nel colore, con la loro massa calda e vibrante, sembrano forme oniriche legate all’inconsciamente: esse, quindi, assurgono a una dimensione  ora irreale, ora simbolica. I paesaggi, spesso di sapore metafisico, raccontano di una natura dolce e silente. Il linguaggio pittorico è sciolto e incisivo. Le sculture in legno, o legno e vetro, hanno una valenza arcaica e sono il risultato della sicurezza essenziale della forma in un’ottica di grande plasticità”.

Lidia Silanos (Critico d’arte) 2011


Irma Mores - stati d'animo.

Diplomata in Pittura presso la Scuola degli Artefici del Castello Sforzesco di Milano ha in seguito frequentato i corsi di Nudo e Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in Milano.
Dal 1981 al 1995 ha elaborato idee, disegni, progetti.
Ha partecipato a varie mostre collettive, live art, con donazioni di opere a enti istituzionali.
Le sue opere nascono dall’osservazione, da vicino o a distanza, di stati d’animo letti, intuiti, sentiti, nei visi e nei gesti delle persone che incontra.
I momenti migliori della creazione materiale delle opere li vive in solitudine nel bosco e nella moltitudine di persone che incontra nelle varie manifestazioni durante 'live art'.
I materiali toccati e vissuti nelle sue opere sono argille, terra refrattaria, gesso, pietra, marmo, catrame, dove linee morbide, precise, affondano e modellano corpi, visi, forme geometriche.
La serie di opere Statico/Dinamico si basa su uno studio dell’artista di diversi anni fa, schizzi e dipinti risalgono agli anni ’80.
Attualmente hanno preso corpo in un materiale particolare: la guaina catramata.
Questa, dopo il suo ciclo di vita come isolante in architetture, mantenendo la sua struttura deformata e alterata dal tempo, viene recuperata e ritagliata, accorpata in più spessori ed incisa.
Prende così forma e rinasce come opera d’arte, come l’occhio dell’artista vede.

C.S.