Imperia: vendita della quota della Provincia delle azioni dell'Autostrada, Barbagallo (PD) "Il 75% dell'introito sarà usato per evitare il fallimento"

"Dalla vendita della quota di azioni della Soc.tà Autostrada dei Fiori la Provincia ha previsto l’introito di euro 9.791.326,80: peccato però che per il 75% di questa potenziale entrata, e cioè per ben € 7.175.000,00 la Provincia di Imperia non potrà utilizzare realmente neanche un euro!"

L'ha dichiarato Sergio Barbagallo per il PD della provincia di Imperia: "Questi 7.175.000,00 euro dovranno essere utilizzati, infatti, per ripianare il disavanzo di bilancio 2012 e 2013 onde evitare il fallimento dell’Ente, causato dalle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità sia nel 2012 che nel 2013, e per il disavanzo proprio di gestione del 2012".

"Evidenziamo per inciso, che sono solo 5 le Province in Italia che non hanno rispettato il patto di stabilità 2013. Sottolineiamo ancora una volta che questa situazione fallimentare, che certo origina dagli anni passati, è il risultato non tanto dei severi tagli imposti dalla cd spending review nazionale, che anzi hanno portato alla luce gli effetti della “disinvolta” gestione politico/amministrativa dell’Ente Provincia da parte del Centro Destra che ne è sempre stato alla guida. Un dato su tutti: la gestione delle società partecipate negli ultimi 5 anni ha causato alla Provincia di Imperia una perdita complessiva di oltre 2.000.000,00 di euro (€ 2.368.198.57) nonostante l’incasso nello stesso periodo dei dividendi delle azioni dell’ Autostrada dei Fiori - oggi cedute – per ben € 3.793.000,00 (tralasciamo di ricordare i dettagli della ormai nota vicenda della Società Alpi Liguri srl, che da sola ha “regalato” alla Provincia nel triennio preliquidazione 2008/2010 perdite per 1.211.138,00 di euro".