Al Direttore - 17 aprile 2014, 07:35

Operato dell'Agenzia delle Entrate: la risposta di Nadia Bottini a Roberto Barbaruolo

La nostra lettrice Nadia Bottini ci ha scritto per rispondere a Roberto Barbaruolo in relazione all'operato dell'Agenzia delle Entrate:

"Non rispondo alle velate offese, sono cresciuta con una sana educazione 'discutere e lecito, offendere illecito'. Poi non sono una commerciante ma sono sempre stata un semplice dipendente che tra l’altro e disoccupata da più di due anni. Inoltre se guarda bene la busta paga dei dipendenti le trattenute per la previdenza (che non sono tasse) fanno da leone, e buona parte di esse vanno ad ingrassare la classe politica e pubblica amministrazione. La differenza fra costo al datore di lavoro e erogazione al dipendenti non è certo a favore delle imprese e commercianti o qualsiasi altro datore di lavoro. Poi le cartelle pazze di cui sono a conoscenza  io, si probabilmente sono iniziati dagli computer degli uffici centrali di Roma, ma sono stati tutti emessi con raccomandata da Sanremo. Credo che le Agenzie locali/effettivi emettitori alla fine delle cartelle, visto che sono loro che devono fare gli annulli e rettifiche, dovrebbero prestare un po’ più di attenzione e magari fare qualche verifica in più prima di scaricare il fardello ai contribuenti, che sarebbe anche un atto di cortesia e efficienza. Io non ho preconcetti e non credo che tutto quello che sento o leggo sia oro colato, cerco di informarmi a 360 gradi e poi trarre le miei conclusioni e spiegazioni, non viaggio con paraocchi o occhiali colorati di rosa. Infatti come ho già scritto mi piacerebbe vedere diversi statistiche non solo quelli che vengono pubblicate per uno scopo preciso".

Carlo Alessi