"ABI mantiene fede alle sue promesse circa la volontà di utilizzare le procedure di licenziamento collettivo e lo fa anche tramite il Gruppo Banca Popolare di Vicenza che compie un atto gravissimo dichiarando esuberi a livello nazionale".
Lo scrive in una nota Piero Re, della Fisac Cgil di Imperia, che prosegue: "Gli esuberi sono il risultato della procedura di riorganizzazione di una società del Gruppo avvenuta negli ultimi mesi, processo che non ha visto la sottoscrizione di un accordo da parte delle Organizzazioni sindacali in quanto l'azienda non ha voluto fornire in sede di confronto le informazioni e le garanzie sufficienti a tutelare e gestire le effettive ricadute sul personale, compresa la ricollocazione dei lavoratori dichiarati in esubero. Nella nostra regione sono presenti 5 filiali della banca di cui 2 in provincia di Imperia. Le organizzazioni sindacali faranno fino in fondo il proprio dovere sedendosi ai tavoli di trattativa e ricercando, con tutti gli strumenti a disposizione, le condizioni per un accordo che dia tutele effettive e salvi i lavoratori da un ingiustificato incrudimento delle relazioni sindacali".
"Intanto - termina Re - nella giornata di oggi si è svolto lo sciopero nazionale che nella nostra provincia ha toccato punte di adesione del 90 per cento con grande soddisfazione delle organizzazioni sindacali che hanno indetto la protesta".