Un lettore Franco Rosmino interviene in merito all'assenza di gabinetti pubblici a Sanremo.
"Il Signor Franco di Aosta, frequentando Sanremo nientemeno che da 27 anni, si meraviglia per l’assenza di toilettes pubbliche e gli pare strano che nessuno l’abbia mai evidenziato. Nessuno protesta, evidentemente non se ne sente il bisogno, non solo da parte dei turisti ma neppure dei numerosi residenti e men che meno se ne interessano gli amministratori. Arrivano pullman con visitatori da ogni dove e navi di croceristi che forse non soffrono di incontinenza, o si arrangiano come possono tra un bar, un’aiuola, un marciapiede o al riparo da sguardi indiscreti dove capita. Sorvoliamo sui numerosi “ambulanti”… Persino numerose corriere e filobus giungono dalle periferie e dall’entroterra della città alla stazione di piazza Colombo e vi ripartono a ogni ora ma neppure qui esistono i gabinetti, come parrebbe normale a chi sosta in città per diverse ore. Solo al capo opposto, alla vecchia stazione dei treni, sopravvive per le ex ferrovie un angusto “servizio” ma a sera chiude. Faccio ammenda se qualcuno segnalerà che esistono altre pubbliche toilettes di cui mi è ignota l’esistenza pur muovendomi ovunque da levante a ponente".