Un nostro lettore, Giuseppe, ci ha scritto per rispondere a Pierluigi Casalino:
"Leggo da qualche tempo le lettere da Lei inviate e Le assicuro che raramente mi è capitato di riscontrare tanta vuota retorica. Lei può anche dire, come ha fatto, che il Suo non è 'facile ottimismo', ma foderarsi gli occhi di prosciutto e continuare su questa strada di negazione dell'evidenza, davvero non ci porterà da nessuna parte. La città è sporca come non è mai stata, puzza come un orinatoio a cielo aperto, è piena di ogni tipo di extra-comunitario, c'è un livello di sicurezza bassissimo, non si vede turismo se non per una quarantina di giorni l'anno durante l'estate ed anche quello frutta pochissimo, bisognerebbe fare qualsiasi cosa possibile pur di promuoverla in ogni modo sia in Italia che all'estero invece si pensa ad installare una inutile giostra in Piazza Borea d'Olmo, l'orchestra sinfonica è alla frutta, nel teatro del Casinò invece di fare spettacoli si fanno comizi politici, non c'è una discoteca, non c'è un piano bar, chiudono i negozi e si svendono le case, gli italiani hanno firmato da anni ormai un referendum sull'acqua pubblica, mentre qui ancora aspettiamo che siano installate le famose casette dell'acqua e intanto paghiamo delle gran bollette, sempre gli italiani hanno inventato il migliore sistema di raccolta differenziata usato con successo da molti paesi esteri, mentre qui non riusciamo a gestirla ed i cassonetti sono ricolmi ogni giorno di quintali di spazzatura che si vuole addirittura spedire in Olanda aggravando ulteriormente il bilancio comunale e Lei continua a parlare di Sanremo come se fossimo ancora nei primi del '900 e la città profumasse di mandarino? Ma per favore... c'è un limite a tutto! Io non so chi Lei sia e cosa o chi la spinga in questa anacronistica quanto superficiale attività di esaltazione del nulla assoluto che ci circonda, ma La prego, si astenga dal continuare. La situazione è gravissima ed è solo un bene se tutti ne abbiamo piena e totale consapevolezza, tanto più se ciò può essere utile a far comprendere a chi amministra questa città, tutte le manchevolezze. Non so su quale pianeta Lei viva, ma quel pianeta fatato, ammesso che esista, è lontano anni luce da Sanremo e continuare a dire cose tanto vuote e distanti dalla realtà, come sta facendo Lei, purtroppo non renderà affatto questa città migliore. La realtà vera è a dir poco triste e la situazione estremamente preoccupante: almeno non prendiamoci in giro!"