Eventi - 17 settembre 2013, 11:56

Principe di Monaco a Dolceacqua: per la stampa è selezione all’ingresso, in chiesa solo pochi ‘eletti’. Al Castello vietato l’accesso ai fotografi italiani

Si è rischiato l’incidente diplomatico con l’arrivo del Principe di Monte Carlo a Dolceacqua. Chiesa e Castello dei Doria offlimits per molti reporter italiani.

Oltre 200 persone ad attendere SAS Alberto II, tra cui numerosi bambini delle scuole elementari. Approdato in piazza il Principe è stato accolto dal primo cittadino Fulvio Gazzola, con la musica della Banda Musicale locale. Presenti le massime autorità italiane: dal Prefetto Spena, al questore Zazzaro ed il colonnello dei carabinieri Zarbano.

Ma è subito polemica sulle disposizioni del Comune retto dal Sindaco Gazzola: in visita alla Chiesa centrale di Dolcecqua l’ingresso è stato consentito, infatti, solo alla stampa di Palazzo e a pochissimi eletti della stampa italiana. Il momento clou è stato raggiunto con il divieto di ingresso dei fotografi delle testate giornalistiche locali all’interno del Castello. In lista di ingresso i cronisti locali risultavano accreditati ma dallo staff monegasco hanno fatto pressione affinché non venissero fatti entrare.

Improvvisato anche un sit-in di protesta con lo sbandieramento di un fazzoletto bianco recante la scritta: “Fotografi e italiani. Noi non possiamo entrare”.   

Renato Agalliu