Dopo una pausa di due settimane, domani riapre i battenti in piazza Capitolo la Piccola Biblioteca della Pigna, inaugurando l’orario invernale. Nei giorni martedì pomeriggio (dalle 15 alle 18) e sabato mattino (dalle 9 alle 12), infatti, la sala di lettura dell’Accademia della Pigna resterà aperta a disposizione di chi voglia fare ricerche, leggere libri in loco o accedere al prestito. Per quest’ultimo servizio è tuttavia necessario fare la tessera dell’associazione promotrice.
La riapertura riserva però più di una sorpresa, dal momento che ricorre il I° Lustro di Fondazione, ossia 5 anni da quando i locali di piazza del Capitolo ai civici 1 e 5 sono stati adibiti a biblioteca su iniziativa di Freddy Colt e dei suoi collaboratori. Era il 2 agosto 2008 quando la sede culturale veniva inaugurata alla presenza di personalità del mondo culturale cittadino come Libereso Guglielmi, Alfredo Moreschi, Franco D’Imporzano, Alberto Guglielmi, che sarebbero poi diventati i primi “Accademici della Pigna”, seguìti nel tempo da studiosi come Fulvio Cervini, Enzo Barnabà, il prof. Beltramino e altri.
Trascorsa con successo l’estate sotto l’insegna di “Affabulando”, i sette reading settimanali tenuti all’aperto, si è pensato di svolgere alcuni lavori di abbellimento della sala di lettura. Si è realizzata una tramezza in legno che va a definire il vestibolo, sul cui frontone è stato messo l’anno di fondazione in numeri romani dorati: MMVIII. Si sono aggiunti scaffali per poter accogliere le sempre numerose donazioni librarie, si è sistemato un lampadario in tessuto verde nel corridoio d’accesso, si è creata una bacheca per esporre le pubblicazioni edite in proprio, e ancora si è allestita una piccola saletta definita “Inglese” perché accoglie un fondo di libri d’inizio Novecento appartenuti, in buona parte, ad una dama inglese presente in Riviera. Sono stati posizionati due tavoli di lettura a disposizione degli utenti, una fotocopiatrice, l’albo dei visitatori e alcuni appendiabiti. I lavori sono stati svolti tutti grazie al volontariato di alcuni soci, che vogliamo menzionare: anzitutto la bibliotecaria Marilena Vesco, poi Giacomo Mannisi, Antonio Amborno e Paolo La Cola.
L’Accademia della Pigna invita la cittadinanza a visitare questo piccolo gioiello di cultura che impreziosisce la già brillante “corona” di Sanremo, cioè la Pigna. A breve verranno anche varati i nuovi corsi accademici aperti a coloro che intendono approfondire materie storico-letterarie ed artistiche: sono in programma per l’autunno corsi di argomento medievale e di storia della musica.