L'evento è organizzato dall'associazione culturale Donnedamare che ha lo scopo di accrescere, evidenziare e valorizzare, anche in un'ottica di pari opportunità, il ruolo della donna nel settore delle imprese balneari, nonché di tutelare la natura e l'ambiente marino costiero, valorizzando le risorse marine e le biodiversità. L'associazione Donnedamare nasce nel 2013 da un'idea di 13 donne imprenditrici balneari sparse in tutta Italia per confrontarsi e portare avanti insieme opportunità e temi inerenti il mare e per confrontarsi sui temi con il governo e i sindacati e, cosa importantissima, lottare insieme contro la direttiva Bolkestein.
Con la stessa forza di volontà l'associazione vuole portare avanti con un messaggio forte e chiaro il suo stop al femminicidio e alla violenza contro le donne trovando una formula particolarmente allegra per parlare però di un tema importante e delicato. Ha deciso quindi di sensibilizzare l'opinione pubblica sui fatti di cronaca che purtroppo sentiamo ormai giornalmente in tutti i notiziari e cioè la violenza in generale e in particolare sulle donne e il femminicidio. In quest'ottica ha aderito a un'evento musicale in cui la cittadinanza, sotto forma di danza collettiva, è invitata a testimoniare il proprio dissenso alla violenza.
E' stata scelta questa forma di espressione artistica poiché la danza è il linguaggio universale del corpo. Questa danza in particolare vuole far capire che il corpo della donna è sacro e che bisogna spezzare le catene mentali e culturali che fanno si che questa violenza non venga, nella maggior parte dei casi, denunciata. Una Donna su tre, al mondo, secondo fonti statistiche ONU, è stata picchiata, forzata ad avere rapporti sessuali o ha comunque subito abusi almeno una volta nella sua vita, ed è per questo motivo che l’associazione ha organizzato questo evento per sensibilizzare l’opinione pubblica ma soprattutto per aiutare tutte quelle donne che non hanno il coraggio di parlare e condividere i soprusi subiti.
L'associazione ha aderito con entusiasmo e a livello nazionale ha deciso che l'evento dovesse svolgersi in 8 comuni e 6 regioni con date diverse per creare una sorta di staffetta virtuale. La staffetta inizierà il 16 luglio in Abruzzo presso il comune di Casalbordino, si sposterà poi a Palombina e Jesolo, il 19 luglio invece sarà la volta delle cittadini liguri Varazze (presso il molo del surf), Genova, Savona e Arma di Taggia (in Piazza Marinella) in orari differenti e infine del Lido di Camaiore. Luoghi marittimi distinti e lontani, legati però da un unico messaggio da trasmettere tramite la musica.
In particolare a Arma di Taggia l'evento si svolgerà staseraStasera i in piazza Marinella alle 21, con la partecipazione e presentazione del giornalista Roberto Basso e, dopo la coreografia del Flash mob, la serata proseguirà con un collage musicale dell'associazione culturale ‘Musical I Love You’. Hanno aderito con entusiasmo il comune di Arma di Taggia, la provincia di Imperia e la regione Liguria, le associazioni Lions Club di Arma e Taggia, la Croce Verde di Arma di Taggia e la Ginnastica Riviera dei Fiori. La stagione balneare 2013, secondo la giornalista torinese Alessandra Coppo del quotidiano Retrò online, non poteva aprirsi in un modo più originale, utile e intelligente.