Imperia Golfo Dianese - 24 maggio 2013, 07:47

Elezioni comunali ad Imperia: l'intervista all'ex consigliere Diego Parodi, candidato nelle fila del "Laboratorio per Imperia" in appoggio a Carlo Capacci

Un segnale contro la crisi? "Prendo l'impegno di devolvere l'intero emolumento derivante dai gettoni di presenza a persone in difficoltà, associazioni di volontariato, sia a scopo benefico".

Diego Parodi

Sanremonews da il via alle interviste elettorali. Quest'oggi vi proponiamo l'intervista fatta all'ex consigliere comunale del Pdl, ora candidato nelle fila del “Laboratorio per Imperia”, Diego Parodi.

Parodi ci parli un po' di lei.

“Mi chiamo Diego Parodi, ho 48 anni, sono sposato con Camilla e sono padre di Francesco. Svolgo l'attività di agente assicurativo, attività iniziata seguendo le orme di mio padre Evandro, mancato purtroppo due anni fa , dopo una lunga e dolorosa malattia. Sono appassionato di sport, ex cestista e sciatore accanito, divido il mio tempo libero fra la famiglia e una sua grande passione: la politica. Ho iniziato il mio impegno per la città dove sono nato e vivo come consigliere della seconda circoscrizione, in cui ho anche ricoperto la carica di vicepresidente. Nel 2009 sono stato eletto nelle fila del PdL come consigliere comunale. Sono uno dei cosiddetti " fedelissimi" dell'ex sindaco Strescino, di cui ho sempre apprezzato le capacità e l'onesta, fin dalla prima esperienza insieme in circoscrizione. Mi ripropongo ora con la lista civica Laboratorio per Imperia, candidato sindaco Carlo Capacci”.

Perché ha scelto di ricandidarsi nella lista fondata dall'ex sindaco Paolo Strescino in appoggio a Carlo Capacci?

“Mi sono ricandidato poiché voglio portare a termine il lavoro iniziato e purtroppo, interrotto bruscamente, quasi un anno fa. Ho ancora tanto da dare alla mia città e idee da sviluppare. Ho scelto di appoggiare il candidato sindaco Carlo Capacci , poiché il suo mi sembra un progetto serio e credibile. Il Laboratorio per Imperia è un movimento che ho contribuito a creare fin dall'inizio di cui condivido programmi e obbiettivi”.

In questo periodo di grave crisi si parla sempre di più di una sensibile riduzione dei costi della politica. É d'accordo con questa scelta? Quali iniziative si potrebbero intraprendere per dare un segnale di solidarietà alle persone in difficoltà?

“Sono assolutamente e pienamente d'accordo con una politica di riduzione dei costi! A parte l'intenzione del candidato sindaco Capacci di avere meno assessori e quindi meno spese di giunta, personalmente, prendo l'impegno di devolvere l'intero emolumento derivante dai gettoni di presenza a persone in difficoltà, associazioni di volontariato, sia a scopo benefico, sia come Osservatorio per Imperia che, con scopa e paletta e tanto olio di gomito, sta cercando di ripulire una città, in questo momento, fra le più sporche della Liguria. I miei gettoni saranno a disposizione per comprare quanto serve alla pulizia. Le cifre percepite saranno pubblicate su facebook, con rendiconto giornaliero di come saranno impegnati. Meno parole e più fatti!”

Dopo anni di militanza con il Pdl a fianco dell'ex sindaco Strescino nelle scorse settimane si è dimesso dal partito di Berlusconi. Ci può spiegare il perché di questa scelta e le motivazioni che l'hanno portata a scendere in campo a sostegno al candidato sindaco Carlo Capacci?

“Mi sono dimesso dal PdL , poiché da tempo non mi riconoscevo più in quel partito, sia a livello locale sia a livello nazionale! La recente battuta di Berlusconi su Tortora, mi ha ancora più convinto della correttezza della mia scelta. L'Italia, come la nostra città, ha bisogno di cambiare registro, la popolazione sta vivendo un momento di forte crisi e sto incontrando tanta gente che non riesce ad arrivare ad avere qualcosa in tavola alla sera, altro che fine mese! E queste persone non se ne rendono conto, continuando imperterriti ad animare il loro teatrino. E' ora di far scendere in campo le forze migliori e qua ad Imperia abbiamo solo anticipato quello che è poi successo a Roma ! Abbiamo messo da parte tutti i vecchi dissidi e trovato un programma serio, condiviso e un candidato di qualità come Carlo Capacci! Speriamo ora di iniziare un percorso che porti alla ripresa di una città ormai allo stremo. Le forze che hanno condiviso questo progetto, secondo me , hanno dimostrato intelligenza e amore per la propria città, hanno anteposto il noi all'io , Imperia prima di tutto !

La sua opinione sul problema porto? Quale strada dovrà seguire il nuovo sindaco?

Il porto va terminato e il soggetto che porterà a conclusione questa impresa, va individuato tramite gara d'appalto internazionale. Il nostro candidato sindaco ha le idee molto chiare a riguardo. Deve essere di proprietà del comune e portare tali introiti, da far funzionare la macchina amministrativa a pieno regime, con conseguente manutenzione di strade e annessi . Manutenzione ora inesistente. Il porto non è l'unico problema di Imperia, ma da lui si potrebbero ricavare le risorse per risolvere tutti gli altri. Certo va gestito bene e con manager di livello”.

Qual'è la sua ricetta per migliorare la vita degli imperiesi?

“La ricetta per rilanciare Imperia, a parte risolvere la " grana" porto è molto semplice: isole pedonali, parcheggi comodi per fruirne, negozi aperti di domenica e alla sera, sensi unici che migliorino la viabilità. Basta vedere cosa fanno le città vicino a noi ! Da qua si potrebbe rilanciare la nostra risorsa fondamentale, cioè il turismo. Propongo inoltre, di tassare chi tiene i negozi sfitti, chiedendo affitti abnormi e bloccando di fatto l'economia locale. I negozi con la scritta affittasi fanno degrado e strozzano la città! Affitti più bassi farebbero la gioia di tanti giovani e non (parliamo ogni tanto anche dei 40/50enni rimasti senza lavoro) che potrebbero provare ad aprire un'attività senza svenarsi ! Ricordate l'Imperia libera vota Laboratorio per Imperia!