Erano mesi che in Provincia, in maniera alternata, saliva e scendeva la tensione politica in relazione ad un possibile rimpasto di giunta. Cambiamenti dell'esecutivo erano stati infatti più volte dati per imminenti, secondo le voci di corridoio, ma mai concretizzatisi. Si parlava addirittura di nuovi ingressi e di estromissioni dalla giunta, con un gruppo definito di "malpancisti" che aveva spesso fatto sentire la propria voce ed i propri malumori.
Ora un piccolo rimpasto è avvenuto, anche se di dimensioni molto minori a quelle prospettate in passato, e apparentemente secondo logiche sostanziali e non politiche. In pratica c'è stata solo una ridistribuzione, seppur limitata, di alcune deleghe tra assessori già in carica. Cosa che comunque di per sé può avere anche un significato politico da analizzare, soprattutto visti il pieno periodo elettorale sia sulla costa sia nell'entroterra.
Alberto Bellotti, uomo del Pdl ma non certo vicino alla struttura tradizionale del partito, non si occuperà più di caccia e pesca che sono andati a favore di Paolo Leuzzi che così, con una logica di razionalizzazione di materie, le ha riunite all'incarico della polizia provinciale. In ogni caso si tratta di una delega di rilievo, per quel che riguarda le competenze della Provincia, che Bellotti aveva seguito negli ultimi tre anni in vista del piano faunistico venatorio ormai all'orizzonte. Il fatto di non detenerla più, proprio nel momento in cui si avvicina il raggiungimento di questo risultato, potrebbe essere mal interpretato.
A lui va però il turismo, fino ad oggi trattenuto nelle mani del presidente Luigi Sappa, che in molti hanno sempre sostenuto dovesse essere dall'inizio abbinato alle deleghe della cultura, dello sport e delle dimore storiche, per una questione di omogeneità di lavoro. All'assessore all'ambiente Giovanni Ballestra, alle prese in queste settimane con le bollenti polemiche sulla discarica di Collette Ozotto, va il sistema idrico integrato.
Tutte questioni, unite alla pratica del bilancio consuntivo 2012, che saranno trattate durante il consiglio provinciale di domani sera che si preannuncia "frizzante".