In apertura della seduta del Consiglio regionale convocata per discutere il riordino delle Province liguri e la proposta di legge sulla riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori il presidente del Consiglio regionale Rosario Monteleone ha annunciato che il presidente della Giunta Claudio Burlando durante la riunione consiliare già convocata per domani, martedì, avrebbe fatto una comunicazione all’assemblea regionale sulle dimissioni del vicepresidente e assessore all’urbanistica Marylin Fusco
Il capogruppo del Pdl Marco Melgrati, intervenendo sull’ordine dei lavori, ha stigmatizzato la proposta definendo "Incredibile e davvero grave il fatto che il presidente Burlando non abbia fatto una immediata comunicazione sulla vicenda. Un atteggiamento che lascia senza parole". A Melgrati è seguito Edoardo Rixi (capogruppo Lega Nord Liguria-Padania) che ha chiesto di sospendere la seduta in attesa delle comunicazioni del presidente. "Tra l’altro mi spiace che la comunicazione venga fatta domani quando si deve tenere una seduta straordinaria sulla sanità chiesta dalla minoranza. E’ assurdo che il fatto più grave che coinvolge la Regione Liguria negli ultimi 15 anni non venga discusso immediatamente". Raffaella Della Bianca (Gruppo Misto) ha chiesto la sospensione seduta per tenere una riunione della minoranza consiliare. Aldo Siri - Liste civiche per Biasotti presidente ha detto di apprezzare il gesto dell’assessore che si è immediatamente dimesso è ha condiviso la richiesta di sospensione avanzata da Della Bianca.
A questo punto è intervenuto lo stesso presidente Burlando ricordando: "Le dimissioni sono state annunciate sabato e vengono formalizzate questa mattina. Ferma la mia disponibilità a discutere e a informare il Consiglio, va da sé che sul problema lavorerò oggi facendo le necessarie consultazioni e realizzando qualche idea più precisa. Parlarne questa mattina è prematuro perché non c’è e non può esserci alcuna decisione in proposito, ma se si vuole parlarne ugualmente vuol dire che faremo due dibattiti. Per altro oggi scadono i termini per approvare il riordino delle Province. È una scadenza che non può essere scavalcata. Se il Consiglio non delibererà in proposito, deciderà la Giunta autonomamente".