"E' passato parecchio tempo e molta acqua sotto i ponti da quando, la società sportiva Dianese aveva lanciato la raccolta fondi per un defibrillatore. Sono anche state fatte cene e aste di beneficenza pubblicate su queste pagine ma a tutt'oggi non s'è saputo più nulla né della sostanza dei fondi raccolti né dell'acquisto del defibrillatore. La riflessione mi sorge spontanea, non è forse che all'epoca avessi ragione nel sostenere che era tutta una storia per farsi belli?
Il solito dianese indignato".