Nella cornice sobria ed essenziale, ma profondamente austera della cattedrale di San Siro si è svolto ieri sera, domenica 26 agosto uno dei concerti della serie “Locus iste”, che il Coro Musica Nova, grazie anche al patrocinio dell'Assessorato al turismo del comune di Sanremo, ha portato in giro durante tutta l'estate per diversi luoghi di culto della città e del suo comprensorio.
L'attenuazione del clima torrido degli ultimi giorni ha consentito al coro Musica Nova di offrirsi al pubblico in una esecuzione pregevole, caratterizzata da un'ottima qualità del suono; il coro ha offerto un'interpretazione del suo repertorio come sempre ricca di pathos, connotata da una passionalità che è una caratteristica precipua dell'ensemble matuziano e che è spesso visivamente percepibile dallo stretto rapporto che durante i concerti la musica crea fra i coristi e fra i coristi e il direttore.
Il repertorio presentato si è piacevolmente armonizzato con il lieve racconto di Giancarlo Rilla, che attraverso i suoi cenni storico-archivistici ci ha portato indietro nel tempo e ci ha fatto rivivere alcuni momenti della storia di questa chiesa e della nostra stessa città: come non ricordare ad esempio le travagliate e talvolta buffe vicende riguardanti il campanone, e le dispute che, nel corso degli anni, sono intercorse tra il clero e il comune per consentirne l'uso all'uno o all'altro.
Una chicca a questo proposito è stato l'intervento del nostro illustre concittadino Ninetto Silvano, che tanto si è prodigato per la conservazione del nostro dialetto, il quale ha proposto all'uditorio la lettura della celebre poesia di Gin De Stefani che, dovendo allontanarsi dalla città per periodo relativamente lungo, dedica al campanile di San Siro versi pieni d'amore e di già struggente nostalgia. Il coro Musiva Nova replicherà questo concerto domani 28 agosto alle ore 21 nella chiesa di Verezzo San Donato e sabato 1 settembre nella chiesa parrocchiale di Coldirodi