Sebbene esistente da più di vent’anni, il Cloud Computing è ristretto principalmente a servizi di base quali le e-mail, tralasciando quasi completamente gli altri utilizzi. La situazione sta però mutando: il nostro Paese e il mondo in generale si affacciano sempre più velocemente verso il mobile e di conseguenza verso la 'nuvola'.
Proprio l’attuale spinta all’implementazione della tecnologia cloud e la conseguente necessità di blindare i dati sono i temi principali dell’intervento di Valerio Pastore, Chairman di Boole Server, società specializzata nella Protezione Datacentrica, che il 13 giugno sarà presente a Imperia come relatore del Convegno Web in sicurezza – Internet sicuro in tutto e per tutti e tutela e protezione dei dati sensibili organizzato presso l’Hotel Rossini a Imperia.
"Mentre i sistemi di sicurezza tradizionali si focalizzano sulla protezione degli storage, della trasmissione dei dati, degli end point e dei perimetr aziendalii, Boole Server mette al sicuro i dati stessi, ovunque essi siano e in qualsiasi maniera essi vengano utilizzati. La piattaforma di Boole Server, infatti, cifra e protegge i file archiviati e condivisi da qualunque tentativo di copiatura, di manomissione, di furto o di intercettazione non autorizzata, consentendone l’accesso in modo selettivo, trasparente e anche limitabile nel tempo”.
E’ indispensabile, così, mettere in guardia tutte le aziende, e tutti coloro che condividono informazioni rilevanti per il proprio business, che devono dotarsi e dotare i propri dipendenti di strumenti adeguati per la sicurezza informatica. E’, infatti, sufficiente lasciare aperta una piccola breccia, ad esempio mantenere dei dati non cifrati sui server, per mettere in pericolo l’intero sistema". Boole Server è stata premiata quest’anno agli SC Magazine Awards quale migliore soluzione per la cifratura dati e
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