Dura presa di posizione del Presidente di Confesercenti Bordighera, Valentino Rossi, nei confronti della triade prefettizia che regge le sorti del Comune: “Come Associazione di Categoria Confesercenti siamo stati ricevuti dai Commissari Prefettizi di Bordighera alla fine dell'estate 2011 circa, formulando loro alcune richieste e con l'intenzione di rivederci presto per avere sia delle risposte, che instaurare un dialogo costruttivo, per il bene della città e, in particolar modo, del commercio cittadino”.
“Da allora – prosegue nella sua lunga missiva Rossi – non siamo stati più ricevuti. Abbiamo richiesto molte volte un incontro con loro. Parecchie volte con domanda scritta protocollata, altre telefonicamente o via fax, altre ancora presentandoci fisicamente, come mercoledì 16 maggio 2012, ma non siamo mai più riusciti a poter colloquiare con i Commissari Cittadini. Proprio mercoledì 16 maggio mentre, in attesa all'ufficio segreteria, auspicavamo ad essere ricevuti e non abbiamo nemmeno avuto la possibilità che fosse annunciata la nostra presenza, perche' la prassi voluta dai Commissari non prevede neanche di poter essere annunciati telefonicamente dalle segretarie, è pervenuta la telefonata di giornalista che invece è stata immediatamente accettata senza difficoltà. Triste constatare che chi amministra oggi Bordighera mette davanti i giornalisti a chi invece rappresenta una categoria oggi in grande difficoltà. Sono al corrente che, purtroppo, non siamo gli unici ad avere questo tipo di problema, è "normale" a Bordighera non essere ricevuti dai Commissari Prefettizi, anche se si è un'Associazione di Categoria e si va per cercare di portare a loro i reali problemi dei cittadini. Avevamo molte cose da dire ai Commissari, parlare di nuove manifestazioni che intendiamo programmare, portare a loro diverse problematiche che sta vivendo Bordighera, sapere anche cosa realmente stanno facendo per la città, perchè crediamo che chi lavora e investe tutti i propri soldi nel proprio lavoro abbia il diritto di sapere che cosa sta succedendo o succederà dove vive e lavora, e invece niente. Oggi siamo tutti a conoscenza del difficilissimo e delicatissimo momento che sta vivendo il nostro paese e l'economia italiana. Bordighera sta soffrendo come tutto il resto d'Italia, anzi, probabilmente di più”.
“Abbiamo – conclude il Presidente di Confesercenti – purtroppo tutti appreso che anche in Provincia di Imperia ci sono stati diversi casi di suicidio dovuti a motivi economici, a Sanremo, a Ventimiglia, ad Imperia, a Diano Marina. C'e' veramente tanta gente che è disperata; anche a me personalmente è capitato di trovarmi a parlare con commercianti in lacrime, disperati, che non ce la fanno più ad andare avanti e che non possono neanche chiudere le loro attività perchè altrimenti si vedrebbero "mangiare" tutto dalle banche senza poter lasciare neanche la briciola di un centesimo ai loro figli. Siamo in un momento veramente molto delicato, nel quale, io come Presidente cittadino di Confesercenti, ma anche come padre di famiglia, e Confesercenti, come Associazione di Categoria, sentiamo il dovere di chiedere un intervento urgente del Prefetto di Imperia sui Commissari che stanno amministrando il comune di Bordighera. Non si può amministrare una città non tenendo conto dei reali problemi della gente: non è giusto”.